Ben 12.239 voti. E’ questo l’ottimo bottino conquistato dalla Chiesa di Santa Croce della Foce a Gubbio nel settimo censimento nazionale del FAI (Fondo Ambiente Italiano), “I luoghi del cuore”.
L’edificio sacro, uno dei più antichi della Città dei Ceri, reso inagibile dal terremoto del 1997, si è piazzato al 25° posto in questa speciale classifica che ha visto “in gara” oltre 20mila luoghi in quasi 5mila comuni.
Nonostante questo incredibile risultato, Santa Croce della Foce non si è guadagnata i fondi necessari per la sua messa in sicurezza, messi a disposizione dal Fai e da Intesa San Paolo. Diritto, quest’ultimo, che spetta ai primi 4 luoghi classificati. Il primo posto se lo è guadagnato, con l’insuperabile risultato di 110.341 voti, il Convento dei Frati Cappuccini a Monterosso al Mare (La Spezia).
Sabato 14 marzo, alle ore 11, si terrà presso la Sala degli Stemmi del Comune, una conferenza stampa per presentare il piano di finanziamenti per il progetto dell’intervento di ristrutturazione e restauro della Chiesa. Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Filippo Mario Stirati, l’Onorevole Rocco Girlanda, l’ex sottosegretario al Ministero Infrastrutture e Trasporti e attualmente consigliere del Ministro Maurizio Lupi, il vescovo Mario Ceccobelli, don Giuliano Salciarini presidente della Confraternita, la presidente regionale del FAI Nives Tei, il rappresentante del Fai di Gubbio Claudio Fiorucci.