L’ordinanza antismog è l’argomento caldo del momento e ancora di più lo sarà in questi giorni, visto che il sindaco Di Girolamo ha firmato un’ordinanza di sospensione per i giorni 22 e 23 dicembre, per permettere lo svolgimento della fiera del Foro Boario. Come si legge in una nota stampa: “L’annullamento si è reso necessario per consentire nella giornata di martedì lo svolgimento della fiera del Campo Boario. Nella circostanza, infatti, l’appuntamento settimanale del commercio ambulante è stato anticipato di un giorno, in base alle prescrizione della questura di Terni che ha ritenuto non opportuno per l’ordine pubblico la concomitanza tra il mercato e una partita interna della Ternana Calcio. La sospensione dell’ordinanza è stata estesa anche al lunedì in quanto la normativa regionale sull’inquinamento da traffico veicolare prevede che i giorni di blocco debbano essere due consecutivi. L’ordinanza rientrerà regolarmente in funzione il 29 e 30 dicembre”.
Diciamo che la concomitanza degli eventi arriva come un deus ex machina per Di Girolamo, offrendo un appiglio per soddisfare, almeno in parte, le richieste di tutti, Confcommercio in testa, che chiedeva la sospensione dell’ordinanza almeno per le festività natalizie.
Nella giornata di oggi era arrivata anche la nota di Confartigianato Imprese Terni a spingere il sindaco verso uno stop. Leggiamola: “pur sensibile alle ragioni di tipo ambientale e ritenendo importanti le misure adottate che riguardano l’inquinamento dell’aria delle aree urbane, ritiene che le stesse debbano essere modificate attraverso altro tipo di accorgimenti ed investimenti (come per le grandi città).
In merito all’ordinanza disposta dall’Amministrazione Comunale, l’Associazione ritiene, più specificatamente, che l’iniziativa vada fuori da ogni schema volto alla ripresa economica e più che mai fuori luogo perché riferita ai giorni in cui gli esercizi economici e i negozi possono lavorare di più. “Considerato che il problema dell’inquinamento a Terni è strutturale e non intermittente, ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Imprese Terni Giuseppe Flamini, riteniamo che questo sia l’unico periodo in assoluto in cui tale ordinanza possa appesantire i già persistenti problemi legati alla crisi.”
Confartigianato Imprese Terni esprime con forza la contrarietà all’ordinanza che prevede il blocco della circolazione concomitante alla festività natalizie e, in linea con l’unanime pensiero di cittadini, esercizi commerciali, laboratori artigianali, auspica un annullamento e in subordine una sospensione dell’ordinanza in questione per le prossime settimane. “Imprese e cittadini, ha ribadito Flamini, in riferimento a questa crisi persistente, meriterebbero un’attenzione particolare più che mai in questo periodo. Il contributo da parte degli Enti Locali , evidenzierebbe un reale segnale che favorirebbe la ripresa dei consumi e delle attività coinvolte che in questi giorni potrebbero vedere rischiarati i bilanci che durante l’anno non hanno trovato ossigeno.”