“In fabbrica ultimamente regna il terrore, è bene dirlo questo. Tutti hanno paura. Hanno paura per il domani, hanno paura per il futuro, hanno paura che non possano dar da mangiare ai loro figli. Secondo me è venuto il momento di alzare la testa, di dare un segno di vicinanza sia agli operai, sia al pasticcere, al barista, al pizzaiolo, al ristoratore di questa città. Perché se un domani l’acciaieria sparirà, o ci sarà una demolizione continua di questa nostra fabbrica, questa è una fabbrica che da oltre 2 miliardi e mezzo di fatturato l’anno signori, non ce lo dimentichiamo, e per una città come Terni sono tutto”. Queste sono le parole di Danilo, operaio Ast che ha voluto dare una forte testimonianza durante la serata “A muso duro” tenutasi ieri sera -4 settembre- al centro sociale ferriera di Cospea, organizzata dall’associazione “Essere Fere” e “Ali Rossoverdi”, per sensibilizzare ulteriormente la città sulla situazione non facile che sta vivendo oggi l’acciaieria ternana.
Oltre duecento le persone che hanno dato un contributo, con la loro presenza, alla raccolta fondi per il Centro Salute Donna di Terni, a cui verrà devoluto l’intero incasso della serata. Per l’occasione, a titolo gratuito, si sono esibiti sul palco Lorenzo Billi e la sua band, che con la loro musica epico popolare, a tinte “circensi”, hanno aperto l’ evento. A seguire la grande esibizione della “Compagnia Daltrocanto”, di Salerno, che ha incantato il pubblico con i suoi strumenti caratteristici e danze tradizionali sul palco. Compagnia Daltrocanto che ha poi accompagnato musicalmente Angelo Bertoli, il figlio del famoso cantautore Pierangelo Bertoli deceduto nel 2002, che ha suonato brani di repertorio del padre, famoso per i suoi testi di protesta contro uno stato troppo spesso assente e troppo spesso ladro.
Tra le varie esibizioni sono stati fatti degli interventi: Fabrizio Tacconelli, il principale fautore dell’evento, che ha voluto ringraziare tutto lo staff e i musicisti per il loro impegno e presenza a titolo gratuito; presente anche Giuseppe Mascio, presidente Consiglio Comunale, che ha voluto ricordare a tutti il motivo della presenza e i tempi non facili che sta attraversando Terni; ultimo, ma non ultimo, quello di Danilo, l’operaio Ast, che, con le sue parole, ha commosso parte del pubblico. Accanto al palco, un teleschermo ha fatto da sfondo alla musica con i video e le immagini storiche dell’acciaieria ed altri momenti del passato, che hanno fatto di Terni la città che è oggi.
di Luca Battaglini
le foto sono di Federica Pucino ©