Il Consorzio della Bonificazione Umbra procede nei lavori per il completamento della sistemazione idraulica di una vasta area urbana ed extraurbana che si snoda dalla nuova s.s. n.3 Flaminia, all’altezza di via Flaminia Vecchia, fino a valle della località Casone, finanziati dalla Regione Umbria per l’importo di 7.000.000,00 € attraverso il Servizio Infrastrutture per la Mobilità.
Le opere permetteranno la raccolta delle acque di pioggia di aree ad insediamento urbano e l’allontanamento nei corsi d’acqua di bonifica correnti nella pianura folignate in sx idraulica del fiume Topino.
E’ un’opera che da tempo sta impegnando l’ufficio tecnico dell’Ente per la sua lunghezza e complessità di interferenze con le infrastrutture esistenti, afferma il Commissario Straordinario dell’Ente Ugo Giannantoni, che sottolinea, inoltre, come tale impegnativo intervento rappresenti un passo importante nel generale piano di adeguamento della rete scolante della zona di Foligno.
Ad oggi, sono stati già realizzati circa 3.330 m di fognatura di grandi diametri, circa 4.000 m di nuova canalizzazione a cielo aperto del Fosso Forma Vecchia, tre ponti stradali e un doppio sifone fognario di adduzione del collettore principale al depuratore di Casone con eliminazione della preesistente interferenza idraulica con l’ex alveo del citato fosso.
Queste in sintesi la opere di base del progetto in esecuzione che vedrà il definitivo completamento con la realizzazione dell’ultimo intervento previsto in prossimità del sottovia stradale alla linea Orte-Falconara in adiacenza a via Tamburini.
Quest’ultima opera è stata particolarmente curata nella progettazione e nella modalità esecutiva per garantire la continuità e la sicurezza dell’esercizio ferroviario durante la sua realizzazione. Si prevede di attraversare la linea ferroviaria con uno scatolare della lunghezza di circa 37 m per una luce di 3.5×3.3 m che verrà lentamente traslato a spinta con apposite attrezzature al di sotto del rilevato della ferrovia. La realizzazione del sottovia idraulico consentirà di completare e rendere interamente funzionali i lavori di sistemazione idraulica permettendo il collegamento tra le opere a monte e a valle della linea ferroviaria.
L’intervento ha ottenuto il nulla osta tecnico di RFI dopo una lenticolare e attenta analisi da parte degli uffici tecnici preposti di Ancona e adesso verrà stipulato apposito atto di concessione per regolare i rapporti amministrativi attinenti all’esecuzione e gestione. La previsione, conclude il Direttore Candia Marcucci, è che gli Uffici degli Enti interessati possano terminare rapidamente quest’ultimo iter burocratico al fine di consentire l’inizio dei lavori entro la fine del corrente anno.