Nozze d'argento con la tradizione. La manifestazione storica medievale Mercato delle Gaite di Bevagna si appresta a festeggiare venticinque anni di vita in cui la manifestazione è cresciuta e si è andata affermando sempre più. Ad aprire le celebrazioni, come spiegato questa mattina in occasione della presentazione in Provincia, sarà la Primavera Medievale, che si svolge in due intervalli, dal 25 al 27 aprile e dal 1° al 4 maggio, e che rappresenta l'anticipazione dell'evento più consolidato, il Mercato delle Gaite, appunto, in programma dal 19 al 29 giugno prossimo.
La Primavera Medievale costituisce ormai un appuntamento fisso della manifestazione, al quale il pubblico risponde sempre con molto interesse e curiosità. Il programma è ricco ed è concentrato in sette giornate di cultura, arte e gastronomia medievale. Prevista la riapertura al pubblico delle taverne delle Gaite e del circuito dei mestieri medievali sullo sfondo di spettacoli itineranti di giullaria e musica medievale. Punto di forza: la Notte Medievale, in programma sabato 3 maggio. In apertura il concerto medievale “Mille merzè: amore, canti e danze del Trecento Italiano” nella Chiesa di Santa Maria Laurentia. A seguire, spettacoli di falconeria medievale e l'esibizione di tiro con l'arco in piazza Silvestri da parte degli Arcatores Mevania. Per concludere il concerto dell'ensemble “Micrologus” presso le Logge del Mercato Coperto.
Tra le molteplici iniziative si ricorda la tavola rotonda sul tema “1989-2014: Venticinque anni di Medioevo ricostruito. Il Mercato delle Gaite tra passato e futuro” introdotta e coordinata dal professor Franco Franceschi, referente scientifico del Mercato delle Gaite, che si terrà sabato 3 maggio, alle ore 17.00, nella Chiesa di Santa Maria Laurentia. Secondo gli organizzatori, la curiosità, la voglia di conoscere come si viveva nel 1300 e come si producevano i manufatti artigianali “rappresentano il richiamo principale che rende interessante Bevagna ed il suo Mercato delle Gaite”.
Un interesse che non si spegne durante l'anno, come dimostrano le 10.000 visite nel solo '13 alle botteghe dei mestieri medievali che, previa prenotazione, possono essere sempre frequentate. Nell'ambito del progetto Perugia 2019 Capitale della Cultura Europea, anche il Mercato delle Gaite ha elaborato la sua proposta per la realizzazione, sempre che la scelta finale ricada su Perugia, di un progetto impegnativo, in tema con la centralità Medievale dell'Europa. Nel prendere parte alla presentazione odierna rappresentanti di Giunta e Consiglio provinciale hanno sottolineato come tale manifestazione sia una delle punte di diamante di una serie di proposte che l'Umbria, grazie alle sue peculiarità, sa esprimere. Anche se a loro parere “sarebbe auspicabile lavorare maggiormente su una programmazione unitaria da presentare con più anticipo nelle vetrine nazionali e internazionali così da incrementare le presenze turistiche nella regione”.