Claudio Bianchini
L’edilizia scolastica è diventata una delle priorità del nuovo Governo: il neo premier Matteo Renzi, considera infatti la sicurezza a scuola un tema fondamentale, come quello del lavoro. D’altra parte, la situazione in Italia è a dir poco allarmante. In questo contesto però, Foligno può vantare un primato nazionale davvero invidiabile: è infatti una delle pochissime città del Paese ad avere tutti gli edifici scolastici in piena regola sotto tutti i punti di vista.
Un primato folignate – Le strutture di competenza comunale, ovvero le scuole dell’infanzia, le materne e le medie sono interamente certificate. ‘Su questo fronte possiamo dire che Foligno ha tutte le carte in regola – fa sapere l’assessore all’edilizia scolastica Salvatore Stella – la gran parte del lavoro di adeguamento è stata effettuata nell’ambito dell’opera di ricostruzione post sismica. Abbiamo dei plessi completamente rinnovati in tutto il territorio comunale – fa notare – come quelli di Casenove, via Ferrero, Prato Smeraldo, via Monte Cervino o di Fiamenga, Borroni e Maceratola. In tutte le altre scuole siamo comunque intervenuti con consistenti stanziamenti per rendere tutto a norma secondo le disposizioni ministeriali’. In Italia, secondo dati diffusi dallo stesso Ministero dell’Istruzione, il 58% delle scuole non dispone di certificato di agibilità, il 50% è a rischio sismico ed il 36% necessità di manutenzioni straordinarie urgenti.
Piccoli interventi – ‘Alcune strutture hanno bisogno di interventi di manutenzione, ma si tratta di sistemazioni ordinarie – spiega Stella – e comunque è normale, trattandosi di edifici a volte anche storici e particolarmente vissuti, ma non ci sono particolari problematiche né tantomeno emergenze’. Livelli al top anche sul fronte della sicurezza, con speciali misure di protezione riguardanti gli infissi, dai cancelli a porte e finestre, così come i termosifoni e le attrezzature ludiche.
Ulteriori fondi – E si scopre che proprio in questi giorni, in una scuola materna, alcuni genitori avevano avviato una petizione per chiedere protezioni ad hoc ai caloriferi, strutture poi prontamente installate. ‘Il Comune di Foligno grazie all’attività dei suoi uffici – conclude l’assessore all’edilizia scolastica – è stato sempre in grado di accedere ai vari finanziamenti stanziati nei bandi nazionali, e se il piano straordinario promesso dal Governo andrà in porto, ci attiveremo per completare gli interventi in programma’.
