Dopo un lungo periodo, l'orologio della torre civica di piazza Mazzini a Trevi torna a battere le ore. L’intervento di restauro è stato commissionato dal Comune di Trevi ad una società specializzata di Perugia che già aveva operato su orologi simili, come quello del torrino del Comune di Foligno. E' stato applicato un motore elettrico che aziona le lancette e permette di far suonare la campana, segnalando le ore dalle 8 alle 20. E’ stato escluso il periodo notturno per non disturbare il sonno dei residenti. “L’intervento – dichiara il sindaco Bernardino Sperandio – oltre ad essere stato fortemente richiesto dai cittadini, ha per noi un significato altamente simbolico perché vuole rappresentare la ripartenza dell'amministrazione di Trevi, dopo due lunghi anni di commissariamento. Il battere delle ore è il segno di una vita comunitaria che riprende a vivere il suo tempo, conservando, tuttavia, quella dimensione slow che caratterizza lo stile di vita della nostra città come di tanti bellissimi centri storici dell’Umbria. Un segnale che vuole anche riportare la giusta attenzione alla cura dell’arredo urbano, sia come servizio per i residenti che per l’accoglienza ai turisti che, sempre più numerosi, visitano la nostra città'. A tal proposito è in completamento il progetto della segnaletica dei beni culturali avviato dalla precedente amministrazione, che ha visto la realizzazione di audioguide in italiano e in inglese e di applicazioni per iphon per migliorare la fruibilità turistica della città lungo un circuito turistico che interessa la Piaggia e l’area dentro le mura. 'Inoltre – conclude il sindaco – a breve sarà bandito un concorso per la realizzazione della toponomastica del centro storico con targhe artistiche per l’indicazione delle vie, che andranno a completare il grande lavoro di riqualificazione realizzato con i Pir in via di conclusione'.