Nel pomeriggio di giovedì un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche ha proceduto all’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio di una donna franco algerina di vent’otto anni.
In servizio di pattugliamento mirato nelle zone “calde” della città, ed in particolare nel centro storico perugino, gli agenti hanno notato in Piazza Grimana una giovane maghrebina sospetta e si avvicinavano per procedere al controllo. La ragazza, accortasi della presenza dei poliziotti ha tentato una disperata fuga appiedata lungo Corso Garibaldi e i vicoletti attigui, ma dopo un rocambolesco inseguimento è stata raggiunta e poi bloccata dagli operatori dopo qualche decina di metri.
Sottoposta a perquisizione personale, le è stato trovato addosso un pacchetto di sigarette con all’interno otto stecche di hashish del peso complessivo di circa 15 grammi. Da una successiva perquisizione domiciliare, in un appartamento abitato dalla stessa sempre in zona, i poliziotti hanno trovato un panetto di hashish di oltre 110 grammi occultato all’interno di un armadio nella zona letto.
Condotta quindi in Questura per gli adempimenti successivi, la donna, identificata per S. S. franco-algerina del 1985 con diverse segnalazioni precedenti specifici, è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Informato dell’accaduto il P.M. di turno ha disposto che la stessa venisse trattenuta presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo celebrato nella mattinata di ieri all’esito del quale la S. S. è stata condannata dal Giudice ad una pena di quattro anni di reclusione. Per lei dunque nel pomeriggio stesso di ieri si sono spalancate le porte del carcere di Capanne.