E’ stato pubblicato nel sito web del Comune di Terni il bando di concorso in due gradi per la progettazione di un “percorso pedonale sopraelevato tra piazza Dante ed il futuro sistema di attestamento di via Proietti Divi, integrato alla stazione ferroviaria di Terni”.
Il termine per la consegna degli elaborati riguardanti il primo grado del bando, è stato fissato al 15 febbraio 2012.
Il concorso di progettazione del Percorso pedonale sopraelevato, rientra nel PIT, Progetto integrato territoriale, conseguentemente alla sigla della convenzione con la regione dell’Umbria e del protocollo d’intesa con Rfi e Centostazioni.
Il Pit, il cui importo complessivo ammonta a 6 milioni di euro, di cui 1.218.929,86 euro (20%) cofinanziati dal comune di Terni e 4.875.719,46 euro (80%) a valere delle risorse comunitarie Por-Fesr 2007-13 asse IV accessibilità e aree urbane – attività A1 infrastrutture di trasposto secondarie, ha la finalità “di riorganizzare il sistema di attestamento nord al centro urbano – dichiara l’assessore all’Urbanistica Marco Malatesta – rendendo più efficace l’intermodalità gomma-rotaia a beneficio del flusso passeggeri e degli utenti della città e dei suoi servizi, nonché della qualità dell’ambiente urbano”.
Il programma, che dovrà essere realizzato entro giugno 2015, comprende, oltre al percorso pedonale sopraelevato, altri tre interventi: un parcheggio a raso per oltre 405 posti auto nell’area di proprietà comunale a monte della stazione lungo via Proietti Divi; un parcheggio a raso nell’area dell’ex scalo merci in adiacenza a piazza Dante che dovrà essere ceduta al comune di Terni; un’insieme di opere per il miglioramento dell’intelaiatura urbana nell’area circostante la stazione, con particolare riferimento alla realizzazione di due nuove rotonde lungo via Curio Dentato ed il miglioramento della pedonalità dell’asse via Plinio – via Mascio in direzione centro città.
Il Percorso pedonale sopraelevato avrà un costo di 4.310.649 euro, realizzerà il collegamento tra il nuovo sistema di attestamento di via Proietti Divi e Piazza Dante, innestandosi all’interno del corpo dell’attuale stazione in corrispondenza dell’uscita est. L’opera, che avrà una lunghezza di circa 200 metri e correrà a 7 metri sopra il livello dei binari, andrà ad incidere significativamente sul paesaggio urbano e sul territorio, “imponendosi – aggiunge Malatesta – come nuova porta urbana, simbolo dello sguardo della città oltre i propri limiti territoriali, andando così a declinare il tema centrale del redigendo Piano Strategico, ovvero il ruolo territoriale della città ed il rapporto con l’area metropolitana romana”. L’idea guida del progetto e del Pit, è quella di spostare su via Proietti Divi, direttamente collegata alla viabilità territoriale, il principale attestamento veicolare al centro città, dotando in prospettiva tale ambito anche di servizi aggiuntivi. “Il percorso pedonale – prosegue l’assessore – diventerà in tal senso una sorta di promenade urbana in continuità con le vie del centro e di collegamento diretto alla stazione. Con il Percorso pedonale sopraelevato viene dato il via, inoltre, al processo di trasformazione e valorizzazione dell’ambito urbano nord del centro città, comprendente il Piano dell’area ex Bosco e degli ambiti adiacenti l’area ferroviaria. Di grande importanza è pure il percorso attivato con Rfi e Centostazioni SpA, con le quali è stato raggiunto un primo significativo accordo per la realizzazione dell’opera e con le quali sono state poste le basi per la futura valorizzazione della stazione quale luogo di servizi e nuova centralità al servizio dei passeggeri e della città in generale”.
Per la realizzazione del Percorso pedonale sopraelevato, la giunta comunale ha ritenuto opportuno scegliere un percorso ideativo e realizzativo attento alla qualità, che dovrà assumere un ruolo decisivo visto anche il valore simbolico dell’opera. In tal senso si è ritenuto opportuno ricorrere al concorso di progettazione, punto di partenza di un percorso che approderà all’appalto integrato. Il concorso, che impegnerà l’amministrazione fino a settembre 2012, sarà svolto in due gradi, una prima fase di selezione di 10 idee riguardanti il Percorso ed il connesso assetto definitivo del sistema di attestamento di via Proietti Divi, quale evoluzione del PIT, seguita dalla seconda fase che vedrà confrontarsi sul progetto preliminare i primi 10 concorrenti selezionati. Il vincitore svilupperà, se in possesso dei requisiti, il progetto definitivo che sarà messo a base dell’appalto integrato.
“Stiamo lavorando – conclude l’assessore – in maniera intensa e in grande collaborazione con Rfi e Centostazioni. La sinergia è fondamentale per dare a una città di oltre centomila abitanti, qual è Terni, una grande e moderna area ferroviaria, che sia in grado di migliorare i servizi di trasporto ma anche di riqualificare una zona sempre più strategica per una città sem a decisa vocazione baricentrica”.
