Comune di Foligno, Afam, Cuore Biancoazzurro e Banca Nazionale del Lavoro promuovono in città, in occasione della prossima maratona di Telethon (in programma da venerdì 16 a domenica 18 dicembre), la raccolta fondi per finanziare e promuovere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche e rare. Nello specifico, è già possibile portare il proprio contributo presso le farmacie comunali, ma si potrà donare la propria offerta anche domenica 11 dicembre allo stadio “Enzo Blasone” (in occasione del match tra Foligno e Carpi) e venerdì 16 e sabato 17 dicembre presso la Bnl di Foligno. L’iniziativa è stata presentata nella Sala Pio La Torre di Palazzo Orfini-Podestà dal sindaco del Comune di Foligno, Nando Mismetti, dal consigliere comunale del Pdl in rappresentanza della Bnl, Riccardo Meloni, dal presidente dell’Afam, Alessandro D’Ingecco, e da Giorgio Malvestiti e Mario Chiara, tifosi del Foligno Calcio e rappresentanti di Cuore Biancoazzurro.
“Bnl si impegna con Telethon da 20 anni” ha spiegato Meloni “e sono stati stanziati 326 milioni di euro per finanziare la ricerca, sovvenzionati 2.266 progetti di ricerca e studiate 454 malattie genetiche”. “L’iniziativa è davvero importante e fondamentale” ha affermato D’Ingecco “ed Afam le è vicino per il secondo anno dopo aver semplificato e snellito la procedura di donazione. Sarà possibile versare il proprio contenuto all’interno dei box esplicativi collocati nelle farmacie della città e delle frazioni di Foligno”.
“Cuore Biancoazzurro nasce nel 2004 per promuovere un certo stile di tifo ed organizzare autobus e coreografie” ha spiegato Chiara. “Ci siamo ancora, ma promuoviamo più la solidarietà che lo sport. Abbiamo la presunzione che dove andiamo ci diano cibo e soldi ed è per questo che ci dedichiamo sempre più al sociale. Il sindaco è sempre presente allo stadio – ha proseguito – e se non era per lui che ci ha messo la faccia forse il Foligno Calcio non esisteva nemmeno più”. Il primo cittadino ha affermato come Telethon sia “un elemento straordinario di solidarietà e di fondamentale importanza. Il momento è difficile e complicato e la manovra, per alcuni aspetti, è molto dura: questa dunque è l’occasione per chi più ha di donare. Quelli del sociale e della sono valori che non hanno nessuna bandiera”.
(Elisa Panetto)
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