An. Fio.
Ancora tre giorni.
Ieri il Tar ha chiesto un po' di tempo prima di rendere nota la propria decisione.
Questa udienza è stata l'ultima tappa di una serie incominciata più di due mesi fa, quando la maggior parte delle liste di Alleanza Universitaria e UdU-sinistra universitaria erano state escluse dalle elezioni nell'ateneo, per vizi di forma.
Le due associazioni universitarie avevano fatto ricorso ritenendo l'esclusione ingiusta.
Ma cosa farà il Tar? Le ipotesi sono due: o deciderà per una sospensiva, cioè un provvediment temporaneo, oppure una sentenza semplificata dirimerà la questione.
In entrambi i casi verrà motivata la decisione dal tribunale e potranno essere impugnate al Consiglio di Stato.
Subito dopo l'udienza, Michele Bonetti, avvocato dell'Udu, ha dichiarato: “non voglio che dicano: l'Udu perde tempo; sappiate che ho chiesto al giudice di decidere subito, senza rinviare ulteriormente. L'altra volta era doveroso domandare un rinvio perché il materiale da esaminare era tanto”
Se bisogna aspettare ancora per la decisione giudiziaria, già si muove qualcosa negli organi di ateneo.
Durante la seduta congiunta del consiglio di amministrazione dell'Università e il Senato accademico, tenutasi pochi giorni fa, molti professori hanno espresso la volontà di arrivare ad una soluzione politica che ponga fine alla questione.
Voci di corridoio dicono che si aspetterà la decisione del Tar prima di procedere in qualsiasi senso.
L'altro caso che scuote l'ateneo è il ricorso del Professor Volpi, presentato al Tar contro la decisione della Commissione elettorale centrale dell'ateneo di escluderlo dalla corsa per la carica di Rettore.
La decisione della Commissione era stata presa su una norma definita dalla Corte Costituzionale, nelle stesse ore, illegittima.
Il 3 luglio il Tar dovrebbe pronunciarsi sul ricorso.
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