Incentivare il reimpiego dei lavoratori in Cigs attualmente in carico alla procedura della Antonio Merloni spa in amministrazione straordinaria. E’ quanto si propone un bando rivolto alle imprese che, approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, assegna un bonus di cinquemila euro per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato. Possono beneficiare del contributo le imprese di tutti i settori produttivi, ad eccezione delle imprese agricole, che abbiano sede nel territorio della Regione Umbria. Il contributo sarà concesso ai sensi del Regolamento della Commissione Europea 1998/2006, per cui ciascuna impresa potrà beneficiare di un aiuto fino ad un massimo di 200.000 euro, ed è cumulabile con gli sgravi contributivi previsti dalla normativa vigente per le assunzioni di lavoratori in cassa integrazione straordinaria. Il bando, che verrà a breve pubblicato nel Bollettino ufficiale delle Regione Umbria, conta su una prima assegnazione di risorse finanziarie di 925 mila euro derivanti dal bilancio regionale. Il bonus verrà erogato per il 90% dopo l’avvenuto superamento del periodo di prova da parte del lavoratore e per la restante quota del 10% trascorso un anno dall’assunzione.
L’intervento, attivato nell’ambito del progetto Fondo europeo di adeguamento alla Globalizzazione Merloni (FEG) elaborato dalle Regioni Marche e Umbria e presentato dal Ministero del Lavoro alla Commissione Europea, rientra tra le misure di politica attiva presenti nella rimodulazione dell’Accordo di Programma per il rilancio e il riposizionamento competitivo, la crescita e lo sviluppo dell’area di crisi Merloni. Accanto all’attrazione di nuovi investimenti è infatti prevista l’incentivazione agevolata all’assunzione dei lavoratori in esubero attualmente in CIGS ed altre azioni finalizzate alla ricollocazione dei lavoratori attraverso l’orientamento professionale, l’assistenza alla ricerca attiva e all’autoimprenditorialità, indennità e voucher formativi.
Spetterà a Sviluppumbria, la società “in house” della Regione, di svolgere il ruolo di soggetto attuatore delle attività connesse ai diversi interventi ivi compresa la gestione procedure relative al bando in corso di pubblicazione.
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