Crisi edilizia, gli effetti segnano il nuovo prezziario regionale. Stamattina la presentazione - Tuttoggi.info

Crisi edilizia, gli effetti segnano il nuovo prezziario regionale. Stamattina la presentazione

Redazione

Crisi edilizia, gli effetti segnano il nuovo prezziario regionale. Stamattina la presentazione

Gio, 31/01/2013 - 14:51

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“Il nuovo elenco regionale dei prezzi dei Lavori Edili, Impianti Tecnologici, Infrastrutture a Rete, Lavori Stradali e Impianti Sportivi per l'esecuzione di Opere Pubbliche, valido per i lavori pubblici da appaltare nel 2013, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione il 27 dicembre scorso, ha mantenuto sostanzialmente invariati i prezzi. Ciò anche se ha dovuto tenere conto del momento di grande recessione del comparto che in cinque anni, dal 2006 al 2011, ha visto praticamente dimezzarsi l’investimento delle amministrazioni pubbliche nel campo dei lavori sia come numero che come importi ma anche degli aumenti significativi dei costi dei materiali da costruzione il cui valore di mercato dipende da dinamiche europee ed extra europee”. La Regione, attraverso l’assessorato alle opere pubbliche, ha presentato questa mattina, giovedì 31 gennaio, nella sede regionale di Palazzo Donini a Perugia il nuovo Prezzario regionale per i lavori edili valido per il 2013 che una apposita Commissione Tecnica, istituita dalla Giunta regionale, ha predisposto. “Tra l’altro, sottolinea una nota della Regione, la scarsità di risorse e l’esigenza delle Imprese di assicurarsi lavori fa si che siano considerevolmente aumentati i ribassi effettuati in sede di gara e gli sconti applicati dai fornitori e questa situazione determina una instabilità del mercato tale da rendere piuttosto difficoltosa la rilevazione di alcuni prezzi elementari. I listini di molti materiali pur restando invariati da alcuni anni espongono sconti maggiori rispetto alle rilevazioni precedenti”. Questa situazione ha determinato lo scorso anno la scelta fatta dalla Giunta regionale su proposta della Commissione Tecnica di lasciare invariati i prezzi posti a base di appalto confermando la validità dell’elenco prezzi 2010 per gli appalti da aggiudicare nel 2012.

I prezzi proposti per l’aggiornamento attuale dalla segreteria tecnica sulla base delle indagini di mercato hanno tenuto conto anche dell’anno di sospensione di aggiornamento dell’elenco prezzi. L’indagine pertanto, ha interessato il periodo che va da giugno 2009 a giugno 2011 per i materiali regolati da listini, mentre per i materiali suscettibili di variazioni quindicinali o addirittura quotidiane le indagini si sono protratte fino alla fine dell’anno 2011. Per ciò che riguarda il costo della manodopera si è avuto mediamente per il comparto edile in due anni un incremento medio del 4,37% mentre per il comparto metalmeccanico l’aumento medio è del 5,82. Un aumento considerevole che ha influito sull’aumento di alcune voci dell’elenco è stato quello del prezzo del gasolio che ha avuto in due anni un incremento del 37,51%. Il prezzo del gasolio influisce sia sui costi delle macchine utilizzate per eseguire le lavorazioni (noli) sia sui prezzi dei prodotti a base petrolifera quali i bitumi utilizzati per le strade e le guaine impermeabilizzanti. Un altro dei materiali interessato da un aumento significativo è l’acciaio che ha subito in due anni un aumento del prezzo elementare pari al 111,43%. La novità di questa edizione è che sono state recepite all’interno dell’elenco prezzi le disposizioni riguardanti lo scorporo del costo della manodopera dalla somma assoggettata a ribasso d’asta. Sono state anche inserite le linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera. In Umbria infatti è tuttora vigente un insieme organico di norme che disciplina la materia dei lavori ed opere pubbliche da eseguirsi sul territorio regionale istituite con la legge regionale n. 3/2010. Queste disposizioni, conclude la nota regionale, soprattutto in un momento di crisi come quello che sta vivendo il comparto dei lavori pubblici, sottraggono il costo del lavoro a ribassi incongrui e sanciscono l’incomprimibilità del costo del lavoro favorendo elevati standard di legalità e sicurezza nei cantieri pubblici. Da domani, primo febbraio, infine, entrerà in vigore l’obbligo di notifica preliminare di avvio dei lavori in ogni cantiere della nostra regione. Questo sistema, gestito in via telematica, consentirà di avere il quadro immediato e completo dell’attività edilizia umbra.

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