Sarà un deportato di Mauthausen il primo ospite dell’Italia è una repubblica democratica, ciclo di eventi e ricorrenze dedicata alla Costituzione e ai valori democratici, che quest’anno si aprirà con la Giornata della Memoria per chiudersi il 2 giugno, festa della Repubblica: “La crisi sottopone a torsione ogni appartenenza, per questo vogliamo ribadire i valori comuni e trasmetterli ai giovani, che sono i destinatari privilegiati delle iniziative” annuncia il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta “Stiamo mettendo a punto il calendario che anche quest’anno si muoverà tra locale e nazionale, coniugando date come il 25 aprile a ricorrenze locali ma di forte significato, come il 9 maggio, in cui ricordiamo il sacrificio di Venanzio Gabriotti. Chiamiamo cittadini e società organizzata alla partecipazione fin dalle imminenti manifestazioni che ricordano l’orrore della Shoah”.
Quest’anno la Giornata della Memoria sarà anticipata dalla presentazione del libro Affetti ed effetti, edito da Petruzzi, in cui Daniele Finzi ha raccontato vicende locali di deportazioni e discriminazioni in Alta Valle del Tevere. L’iniziativa si terrà giovedì 24 gennaio alle 17 nella Sala degli Specchi del Circolo tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con l’Associazione storica e il Circolo Angelini. Venerdì 25 gennaio invece nell’Auditorium di Sant’Antonio sarà un reduce di Mauthausen a parlare ai ragazzi delle scuole superiori, che per l’occasione hanno prodotto alcuni lavori vertenti su shoah, razzismo e genocidio. Introdotto dal saluto dell’Amministrazione comunale, l’incontro sarà dedicato al racconto di questo testimone, sopravvissuto a due campi di concentramento e a quasi due anni di prigionia. Nello stesso contesto sarà presentato Deportazione e lager, a cura di Alvaro Tacchini, coordinatore dell’intera mattinata, con letture di Enrico Paci e Mauro Silvestrini e l’intervento musicale al clarinetto di Gregorio Battistoni.
Sabato 26 gennaio sarà anche rappresentato per la prima volta lo spettacolo allestito per la Giornata della Memoria e dedicato alla deportazione di Bruno Consigli, che fu prelevato dagli uffici comunali, dove lavorava come dipendente. Il titolo “Era un bel mattino dell’otto agosto 1944” è tratto dalle pagine del diario che scrisse, “Breve riassunto della mia vita di deportato in Germania”: Mauro Silvestrini ed Enrico Paci, che curano anche l’ideazione e la regia, sono gli attori impegnati nella ricostruzione, che sarà proposta a partire dalle 8.30 e fino alle 12.45 per le scuole, con due repliche aperte al pubblico, domenica 27 gennaio alle 16 e alle 16.30. Per assistere è necessario prenotarsi al Servizio Scuola, Educazione e Formazione al numero 0758529381, scuola@cdcnet.net. Infine nella mattina di sabato a partire dalle 9.30 nella sala del consiglio comunale Anpi e Spi Cgil con il patrocinio del comune propongono ai ragazzi delle scuole medie Racconti di un passato che non deve tornare con la proiezione di un filmato di Andrea Guerrini sui deportati in Austria e Germania e Marisa Borchiellini, che presenterà un lavoro su Beniamino Schivo. Interverranno per gli enti promotori Mario Rossetti e Anna Pacciarini, rispettivamente segretario della Spi Cgil e presidente dell’Anpi, Francesco Innamorati presidente dell’Anpi provinciale e Vincenzo Sgalla della Cgil provinciale.
A Gubbio – Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e l'Ufficio Informagiovani in collaborazione con l'Associazione Famiglie 40 Martiri, anche quest'anno promuove alcune iniziative all'interno del programma previsto per la Giornata della Memoria. “Per non dimenticare” è la frase che ha unito negli anni i giovani consiglieri di Gubbio e l'Ass. Famiglie dei 40 Martiri che hanno rafforzato la loro collaborazione per trasmettere alle giovani generazioni la misura della tragicità dei fatti avvenuti a Gubbio, come anche in Europa durante la Seconda guerra mondiale, con la speranza che la conoscenza e il ricordo impediscano il ripetersi nuovamente di stragi e stermini. Tale collaborazione nel 2010 ha portato all'adozione del Giardino del Mausoleo da parte del CCRR proprio per garantire simbolicamente la continuità e la vicinanza con i giovani del territorio. Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi organizza e propone per venerdì 25 gennaio la proiezione del film “Train de Vie” presso il Cinema Astra, un film del 1998 diretto da Radu Mihaileanu. All'iniziativa hanno aderito le scuole secondarie di primo grado “Mastro Giorgio” e “O.Nelli” per un totale di 400 alunni delle classi 1^ e 2^. Sabato 26 preso l'Aula Magna della Scuola Mastro Giorgio, nell'ambito dell'iniziativa ufficiale alla quale parteciperanno le autorità civili e religiose della città, i ragazzi del CCRR leggeranno alcuni brani e poesie riguardanti il tema dell'olocausto scelti tra poeti ed autori noti, ma anche frutto di riflessione da parte di loro coetanei delle scuole del territorio.
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