Lu. Bi.
Sono 2 i rapinatori che, nella mattinata di ieri, hanno messo a segno una rapina presso gli uffici della ICM Maggi, azienda operante nel settore della distribuzione di carburante. Il bottina arraffato dai malviventi è davvero consistente, si ipotizza una cifra di circa 320mila euro. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri di Orvieto, ai quali sono affidate le indagini del caso, che hanno ricostruito un parziale scenario del crimine: secondo i militari del comandante Giambattista Fumarola, i rapinatori sono entrati nello stabile che ospita gli uffici della ICM al secondo piano, facendosi aprire dal notaio dell'azienda che ha invece sede al piano terra. I malviventi sono stati fatti salire dalla segretaria del notaio; avevano il volto scoperto e in mano pistole giocattolo. Subito si sono avventati sulla donna, immobilizzandola e chiudendola poi in bagno. I rapinatori hanno poi atteso l'arrivo del portavalori che, come è consuetudine, doveva consegnare il denaro depositato dalla vicina Cassa di Risparmio di Orvieto. Appena hanno visto arrivare il furgoncino dalla finestra sono scesi nell'androne del palazzo, dove hanno atteso la guardia giurata che aveva in mano il borsone con i soldi. È scattata quindi l'imboscata con le pistole puntate contro il malcapitato che è stato disarmato e rinchiuso anche lui nel bagno dove già si trovava la segretaria. I malviventi hanno dunque abbandonato le loro pistole finte, per prendere invece quella vera della guardia giurata dandosi poi ad una precipitosa fuga per le vie del centro. I militari stanno cercando in tutta la provincia i rapinatori.
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