Accuse gravissime quelle che vedono imputato un 67enne romano presso il tribunale di Spoleto. L'uomo, secondo l'accusa, tra il settembre e l'ottobre di tre anni fa avrebbe molestato quattro bambine che all'epoca dei fatti avevano 9 anni, palpeggiando due di esse. Il tutto, cosa ancora più grave, all'interno della basilica di San Benedetto a Norcia.Il processo all'uomo, accusato di abusi sessuali, ha preso il via nel tribunale di Spoleto ieri, alla presenza di numerosi testimoni.

Secondo l'accusa il 67enne, indossando un saio per fingere di essere un religioso, aveva avanzato delle richieste sessuali alle bambine, arrivando in alcuni casi addirittura a palpeggiarle. Sempre secondo l'accusa avrebbe costretto in diversi episodi due di esse a seguirlo nella cripta della basilica dove le avrebbe forzate, stringendole ai polsi, a rimanere con lui in quell'ambiente al buio per diversi minuti. Accuse gravissime sulle quali sarà il processo appena avviato a far piena luce.

Già quando la vicenda era venuta alla luce, l'arcidiocesi era intervenuta con un comunicato stampa deprecando questi comportamenti immorali per di più verso delle minorenni, sottolineando che l'uomo non fosse comunque a qualunque titolo appartenente al clero, ma un semplice laico. In un primo momento, infatti, si era parlato di un religioso, forse proprio per l'ingannevole utilizzo di un saio da parte dell'uomo, come sostenuto dall'accusa. Notizia che poi si era rivelata infondata.