È Alcide Casini il nuovo presidente della Bcc di Spello e Bettona, che ha ottenuto 677 preferenze su 999 votanti. Commercialista e già revisore dei conti della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, Casini prende il posto di Franco Piermarini, che per motivi di salute era stato sostituito da Lucio Campagnacci, vicepresidente vicario dell’istituto di credito cooperativo. Il nuovo presidente è stato eletto durante l’assemblea dei soci, che si è tenuta, domenica 20 maggio, al centro Afa Tomassini, a Foligno, occasione per approvare il bilancio 2011 e rinnovare le cariche del consiglio sindacale, del collegio probiviri e di sei membri del consiglio di amministrazione. Una banca che, nonostante i tempi difficili, è riuscita a chiudere in positivo il 2011. E proprio i dati parlano chiaro: 1680 soci, 170 in più rispetto al 2010, 30.904.930 euro di patrimonio di vigilanza (nel 2010 si attestava a 28.447.870 euro), un utile netto di 894mila euro, 334 milioni di euro di raccolta totale (con un più 5,22 per cento rispetto all’anno precedente) e 245,4 milioni di euro di prestiti (più 6,92 per cento rispetto al precedente esercizio). Mentre è del 13,86 per cento il Tier1, patrimonio di base su attività ponderate a rischio, e dell’11,10 per cento il Total capital ratio, patrimonio di vigilanza su attività ponderate a rischio. A presiedere la seduta, che ha visto sul tavolo il Cda uscente e il direttore generale Maurizio Del Savio (tutti hanno ringraziato per il lavoro svolto l’ex presidente Piermarini), è stato Lucio Campagnacci, ex vicepresidente vicario, che ha anche tratto il bilancio del suo operato all’interno del Consiglio di amministrazione. “È un bilancio buono perché oltre ad essere intervenuti sul territorio – ha sottolineato Lucio Campagnaci -, e nonostante il periodo contrassegnato dalla crisi economica e da sofferenze, abbiamo ottenuto dei dati soddisfacenti. Per me si chiude un ciclo, durato nove anni all’interno del Cda della Bcc di Spello e Bettona, molto positivo. Sono soddisfatto di essere riuscito, insieme ai miei colleghi, a rilanciare e portare alla ribalta regionale la banca in questi anni”. “In questi nove anni di lavoro abbiamo raddoppiato il numero dei soci – ha concluso Campagnacci -, aperto quattro filiali e chiuso i bilanci in attivo, con un ammontante complessivo di oltre dieci milioni di euro al netto delle imposte. Abbiamo anche risolto il contenzioso dei bond dell’Argentina e subìto due ispezioni da parte di Banca d’Italia, entrambi chiuse in maniera positiva e senza sanzioni, quindi posso ritenermi abbastanza soddisfatto”. Maurizio Del Savio, invece, dal canto suo ha ripercorso gli ultimi interventi effettuati sul territorio da parte dell’istituto di credito cooperativo. “Concludiamo in maniera positiva, nonostante il periodo negativo per tutti – ha detto il direttore Del Savio -: nel giro dell’ultimo anno abbiamo aperto tre filiali, una a Perugia, un’altra a Bastardo di Gualdo Cattaneo e ultimamente a Trevi, dove abbiamo anche un nostro marchio depositato ‘Banc@Trevi’, e questo ci inorgoglisce”. “Sono sicuro che il nuovo presidente farà un buon lavoro e tutto il Cda sarà all’altezza della situazione – è l’auspicio del direttore Del Savio – e mi auguro che possiamo raggiungere altri obiettivi tutti insieme e far crescere sempre più la banca”.
I sei consiglieri eletti sono Gianluca Masciolini, Orlando Giuliani, Monica Benedetti, Filippo Camilletti, Massimo Meschini e Silvia Chiara Pantalla, mentre quelli che compongono il collegio sindacale sono Alessio Cecchetti, come presidente, Paolo Felicetti e Ruggero Campi. Durante l’assemblea è stato sottolineato, oltre alla presenza di due donne nel Cda, l’elevata partecipazione della base sociale, l’espressione di democraticità nell’individuazione degli organi di governo e di controllo della banca e la rappresentatività del territorio, a livello comprensoriale dei consiglieri e dei sindaci (Spello, Bettona, Assisi-Bastia, Foligno e Perugia).