Un lungo elenco di associazioni umbre ha fatto sorgere a Perugia un comitato contro il consumo di territorio regionale, che darà il via nei prossimi giorni alla campagna “Salviamo il paesaggio”. Il comitato sarà l'11 aprile alle ore 17 presso la Sala Fiume di Palazzo Donini, per presentare la campagna. Alla nascita del comitato hanno preso parte le associazioni di Perugia Acu Umbria, Aiab, Fondo per l'Ambiente Italiano – Delegazione di Perugia, Legambiente, Libera, Slow Food Umbria e WWF.
Il comitato aderisce al Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio che a livello nazionale è costituito da oltre 10.000 persone e 589 organizzazioni, che vogliono “sottrarre i territori alla deregulation e al cemento selvaggio”.
“Si stima che, negli ultimi 30 anni, si sia cementificato un quinto dell'Italia – circa 6 milioni di ettari – e, attualmente, la superficie totale urbanizzata sia di quasi 2 milioni e mezzo di ettari (oltre 100.00 ettari l'anno)”, scrivono i promotori. “Dall'analisi di questi dati nasce l'idea della prima campagna nazionale del Forum Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori: proporre a tutti i comuni italiani di partecipare ad un censimento del patrimonio edilizio pubblico e privato”.
Il neonato comitato locale, quindi, si mobiliterà fin da subito per favorire la massima adesione delle amministrazioni locali umbre a questa iniziativa, invitandole a compilare la scheda di censimento, che è stata loro recapitata a cura del comitato nazionale, con la dettagliata indicazione di quante abitazioni e quanti fabbricati vuoti, sfitti o non utilizzati e quante aree edificabili vi siano oggi sui loro territori.
“Riteniamo che il censimento – dicono i promotori del comitato locale Salviamo il Paesaggio – sia uno strumento di estrema utilità per monitorare, dal basso, lo stato attuale dell'offerta edilizia, verificare la sussistenza effettiva di un bisogno di nuove costruzioni, pianificare e prevedere nuovi insediamenti solo se realmente necessario, evitando così un inutile e dannoso consumo di suolo. Il suolo fertile e l'integrità del paesaggio, difatti, sono la principale garanzia per il futuro del Paese, del turismo, dell'agricoltura e dei prodotti tradizionali, della salubrità dei luoghi e della biodiversità. Chiediamo – proseguono dal comitato – a tutte le cittadine e i cittadini, alle associazioni e alla società civile in generale di aderire alla campagna per costruire insieme a noi occasioni di riflessione collettiva, per progettare città più vivibili, risparmiare suolo agricolo, tutelare il territorio e riqualificare il paesaggio”.
Il comitato promotore invita tutti i cittadini e le cittadine interessati, le associazioni, i gruppi informali e, in generale, tutti coloro che hanno a cuore il paesaggio a partecipare, l'11 aprile prossimo alle ore 17.00 presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, al primo incontro di presentazione e avvio della campagna “Salviamo il paesaggio”.