E' stata intitolata a “Domenico Mattei”, primo Sindaco di Giano dell’Umbria dopo l’Unità d’Italia, di origini montecchiesi, la bella sala polivalente inaugurata sabato scorso nella frazione di Montecchio. Con un investimento di oltre 100 mila euro la locale Università Agraria, guidata dal Presidente Vittorio Del Quondam, restituisce alla comunità uno dei beni più importanti e di alto valore storico presenti nella frazione.
La sala è infatti una porzione dell’edificio dell’ex ospedale dei pellegrini di San Bartolomeo, attivo già nel XVI secolo, ubicato lungo l’asse della via Flaminia antica e oggi sede della stessa Università. L’intervento ha interessato tutto il piano terra dell’edificio, oltre alla sistemazione della facciata e delle aree adiacenti, ma l’obbiettivo dell’Università è quello di completare la ristrutturazione anche per quanto riguarda la restante parte della struttura.
All’inaugurazione ha partecipato, oltre al presidente Vittorio del Quondam, il Sindaco del Comune di Giano Paolo Morbidoni, il parroco Don Emo e il funzionario della Regione dell'Umbria che si occupa di usi civici Sandro Ciani.
Dopo il taglio del nastro e la benedizione del parroco Don Emo Moretti, la cerimonia è proseguita all’interno della sala con l’esibizione della Banda di Montecchio e del Coro di Marcellano Montecchio e con gli interventi di Felice Santini che ha ripercorso le vicende storiche dell’edificio e della famiglia Mattei.
In occasione dell’evento l’Università ha presentato anche il nuovo gonfalone, realizzato dopo una minuziosa ricerca che ha ripercorso tutti i 113 anni di vita dell’Ente. Nel suo intervento il Presidente Vittorio Del Quondam ha ringraziato tutta la comunità di Montecchio e le sue realtà associative per la collaborazione, l’impresa Piccionne che ha ristrutturato i locali e l’Amministrazione Comunale per la proficua collaborazione che sta portando risultati molto importanti per la frazione.
Il Sindaco Paolo Morbidoni ha sottolineato la vitalità di Montecchio e la presenza di un nutrito numero di giovani molto attivo e motivato, verso cui è doveroso indirizzare l'azione privilegiata delle istituzioni pubbliche.
Sandro Ciani ha sottolineato la particolarità e l'importanza di realtà come le “università agrarie” e le “comunanze agrarie”, che in Umbria sono presenti in misura maggiore rispetto ad altre realtà italiane, e che hanno il compito fondamentale di gestire il complesso sistema degli usi civici a vantaggio delle popolazioni locali.
