Abbigliamento griffato e profumi di marca: avevano le idee chiare i tre ladri che ieri hanno fatto 'visita' ad un negozio di abbigliamento e ad una profumeria del centro storico. Peccato però che lungo la fuga hanno incontrato la volante del locale commissariato che li ha bloccati. Ma andiamo con ordine. Sono le 12 di ieri quando il terzetto, composto da due ventenni e un minorenne, tutti di origine romena e senza fissa dimora (o almeno non si è riusciti ad individuarla), entrano nel negozio di Fausto Moda, lungo la discesa che porta a Corso Garibaldi. Indossano vestiti eleganti, cosa che non fa insospettire i responsabili del negozio. Arraffano qualche indumento, tutti di marca, e abbandonano l'esercizio. Per colpire qualche centinaio di metri dopo, lungo Viale Trento e Trieste. A farne le spese una profumeria, la cui titolare si accorge del furto e avvisa il 113. Una volante è nei paraggi e cominciano le ricerche sula base della descrizione fornita dalla commerciante. Di lì a poco il terzetto viene rintracciato alla stazione ferroviaria in attesa di un treno. I tre si mostrano sicuri dal momento che non hanno la refurtiva. Gli agenti del vicequestore Peppicelli (nella foto) decidono però di trattenerli, il tempo necessario di perlustrare la zona. Da un cespuglio dei giardinetti salta fuori uno zaino dov'è stata riposta la refurtiva. I due ventenni finiscono così a Maiano, il minorenne denunciato alla procura dei minori di Perugia mentre la refurtiva viene riconsegnata ai legittimi proprietari. Stamani il processo per direttissima rinviato però al prossimo 18 agosto. Nel frattempo il giudice ha disposto la scarcerazione dei due. Non resta che attendere la prossima settimana per scoprire se i 2 si presenteranno in aula. Il questore di Perugia ha intanto disposto nei confronti dei tre un decreto di divieto di ritorno a Spoleto.

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