Luca Biribanti

Il dramma si è consumato ieri mattina nel paese di Narni. Un noto commercialista della zona, G.B. 49 anni, si è lasciato cadere nel vuoto dal ponte di Augusto, morendo sul colpo. Si era alzato la mattina presto salutando la moglie, probabilmente già con l'idea del suicidio in testa: si è diretto in Via Tiberina, dove ha lasciato la sua Mercedes e ha scavalcato il parapetto della strada. Poi lo schianto. Sul posto si è subito portata la Polizia che ha avuto il duro compito di avvisare i famigliari ai quali, l'uomo, ha lasciato un biglietto. G.B., lo scorso 28 marzo, aveva già cercato di uccidersi, ma nella circostanza fu salvato da un sanitario del 118, chiamato dalla moglie. Quella volta l'uomo si era colpito più volte all'addome con un coltello, recidendosi anche le vene dei polsi e ingerendo una piccola quantità di ammoniaca. Anche in quell'occasione G.B., aveva lasciato dei messaggi nei quali, facendo precisi nomi di persone, luoghi e date, si diceva molto preoccupato per alcune questioni che riguardavano il suo lavoro. I magistrati avevano già aperto un fascicolo d'inchiesta contro ignoti, in quanto sembrava che ci fossero delle pressioni esterne su G.B. che lo avrebbero spinto verso l'estremo gesto. Anche l'ultimo messaggio, trovato ieri, conterrebbe informazioni preziose per il comandante della Mobile, Tommaso Niglio, per far luce sulla vicenda. Già nel pomeriggio di ieri, Niglio, ha ascoltato numerosi parenti e amici della 'vittima' e ancora oggi proseguiranno le indagini della Questura.

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