Foligno celebra giovedì 16 giugno il 67° anniversario della liberazione della città dall’occupazione nazifascista nel 50° anniversario della consegna della medaglia d’argento al valore civile alla città.
La ricorrenza è in programma in piazza Don Minzoni, con inizio alle 10,30, presenti il Picchetto d’onore del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, autorità militari, civili e religiose e i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma.
“Il 16 giugno 1944 – ha ricordato il sindaco Nando Mismetti – dopo 4 anni di guerra, 10 mesi di lotta partigiana e 36 bombardamenti pesanti, che produssero tanti lutti e distruzioni, arrivò anche per Foligno il momento della Liberazione, che avvenne ad opera di soldati inglesi, indiani e pakistani. Qualche mese dopo – ha aggiunto Mismetti – 150 giovani folignati, guidati dall’allora sindaco Italo Fittajoli, andarono a combattere nel nord dell’Italia, lasciando anche morti e feriti sul campo, per sconfiggere la dittatura fascista e ridare la libertà al nostro Paese: non va mai dimenticato che da azioni coraggiose come quelle hanno avuto origine la Repubblica italiana e la nostra Costituzione”.
La manifestazione inizierà con la deposizione di una corona di alloro al Monumento alla Pace e alle Memorie realizzato dallo scultore Ivan Theimer, poi seguirà il discorso ufficiale del sindaco.