Anche se nella scomoda posizione di non poter più dipendere solo dalle proprie forze, la Futsal Preci ha preso la carica giusta dal largo successo in casa del Sinnai e si appresta ad affrontare l'ultimo impegno del girone che qualifica alla final eight.
Proverà a scendere in campo domenica pomeriggio anche Neka, data per indisponibile nel prepartita sardo e che, facendo di necessità virtù, è comunque stata a disposizione.
“Mentre giocavo, sentivo dolore – dice la “tartaruga” del Preci – ma, nel corso del match, ho capito che molto dipendeva dalla paura; così ho stretto i denti ed ho voluto anche sfatare la maledizione Cagliari, visto che, già due anni fa, non potei giocare là per colpa di un infortunio accusato proprio contro la Roma”.
La risposta di Neka è stata clamorosa, visto che, pur partendo dalla panchina, ha realizzato sette gol, la metà del bottino delle Leonesse. E, domenica pomeriggio, probabilmente, ci sarà ancora bisogno di lei: al Comunale il Preci affronterà le marchigiane del Caffè Portos, sperando non sia anche l’ultima partita della stagione.
“Sto continuando con la terapia suggeritami dal fisioterapista – conclude Neka – e conto di esserci; non ho voglia di mollare proprio adesso. In squadra c’è la grande volontà di vincere l’incontro, magari con un buono scarto di reti, per non avere rimpianti in caso di arrivo a pari punti con le altre squadre terze classificate. Noi vogliamo questa qualificazione: le due sconfitte contro Montesilvano e Roma non ci sono proprio andate giù e l’unico modo per avere una rivincita è quello di andare alla final eight”.
L’appuntamento per tifare le leonesse è per le 16.30 al comunale.