Una panchina-scultura per ricordare la Festa della Donna e rinnovare l’impegno nella lotta ad ogni genere di violenza di genere, a cominciare da quella contro le donne: Spoleto ha voluto celebrare anche così l’8 marzo con una iniziativa che ha richiamato un discreto pubblico che ha potuto ammirare quanto realizzato dal maestro fabbro Paolo Venturi su bozzetto creato dalle studentesse e dagli studenti del Liceo artistico “Leoncillo Leonardi”.
Una iniziativa che ha visto in primo piano la Cgil provinciale e lo Spi di Perugia grazie all’idea di Stefania Rosati (della Cgil di Spoleto) che è riuscita nell’impresa di coinvolgere i tanti attori che si sono resi protagonisti di questo appuntamento: dall’istituto scolastico, al maestro di incudine, l’associazione Il Filo rosso, e ancora Bocci Vivai e il Municipio che hanno supportato economicamente l’evento.
Alla Rosati il compito di moderare l’incontro e presentare le autorità intervenute. Tra le relatrici c’era la segretaria provinciale Cgil Vanda Scarpelli che, rivolgendosi agli studenti presenti, ha ricordato l’importanza di questa data e quale compito li aspetta nella società, già durante il loro percorso formativo, nel rispettare ogni forma di genere.
Poi la parola è passata alla professoressa Giuliana Bertuccioli, coordinatrice del corso di scenotecnica e che ha spronato le allieve ed allievi della IV B ognuno dei quali ha realizzato un pregevole disegno-progetto, i più ispirati ai monumenti della città di Spoleto. Sono stati loro, insieme agli organizzatori della iniziativa, a scegliere quello che è stato poi realizzato: l’immagine stilizzata di una donna seduta sulla panchina rossa dalla cui mano esce un cuore, opera di Giada Felice.
Gli altri bozzetti, che la professoressa Bertuccioli con spiccata sensibilità ha voluto che fossero mostrati al pubblico (chissà che non diventino un interessante “archivio” per future iniziative), sono stati realizzati da Nicola Alimenti, Annachiara Baruli, Rita Alvigi Cuomo, Giorgia Conti, Camilla Alimenti, Jasmine Dornea, Lavinia Datti, Alessandro Lanari, Serena Fusco e Maria Montini.
I giovani hanno proceduto tutti insieme alla scopertura della panchina-scultura che è stata salutata da un lungo applauso dei presenti. Tra cui una rappresentanza dei Carabinieri e della Polizia locale.
Subito dopo è stata la volta della ballerina Veronica Biondini che ha incantato il pubblico danzando sulle note della recente canzone di Fiorella Mannoia “Mariposa”, magnifico testo dal quale fuoriesce la molteplicità di impegni, sorrisi e lacrime che le donne affrontano quotidianamente.
Tra gli intervenuti la responsabile donne Spi Cgil Perugia, Rosella Casciarri, il dirigente scolastico Pescitelli, mentre per il municipio c’erano le assessore alla istruzione e alla transizione ecologica, Renzi e Protasi, e la vicepresidente del consiglio Coltorti.