Aggiornamento alle 15:20 – Un’altra scossa di terremoto, di modesta entità, è stata avvertita dalla popolazione poco fa, sia a Spoleto che a Terni. Anche questa seconda scossa, registrata alle 15:14, ha avuto epicentro tra Pompagnano e Montebibico, ad una profondità di 7 km secondo quanto rende noto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
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Intanto l’Ingv ha rivisto la magnitudo della scossa delle 10:58 di oggi, riducendola a 3.7 gradi della scala Richter. La scossa di stamattina ha provocato dei piccoli danneggiamenti soltanto ad edifici fatiscenti nella zona di Montebibico, vicina all’epicentro. Intanto già nella tarda mattinata è stata riattivata la circolazione dei treni da parte di Rfi.
Aggiornamento alle 12:20 – Anche la circolazione dei treni è sospesa tra Spoleto e Terni dopo la scossa di terremoto di questa mattina. Secondo quanto rende noto la Rfi (Rete ferroviaria italiana), alle 11:20 circa, infatti, il traffico ferroviario è stato sospeso fra Terni e Baiano, lungo la linea Roma – Ancona, per accertamenti tecnici.
Aggiornamento alle 11:50 – Il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli ha invitato i dirigenti scolastici locali a consentire, in via prudenziale, che gli studenti dei vari plessi possano uscire dalle scuole. E’ quanto trapela in questi minuti dal Coc di Santo Chiodo. L’amministrazione comunale dovrebbe effettuare a breve dei rapidi controlli sugli istituti scolastici per verificare che tutto sia a posto dopo la scossa di questa mattina.
Anche a Terni, in alcune scuole superiori della città gli studenti sono stati fatti uscire all’aperto sempre in via precauzionale. Non si registrano attualmente danni a cose e persone. Per quanto riguarda invece la Provincia, i dipendenti occupanti i piani superiori di Palazzo Bazzani sono stati fatti scendere precauzionalmente al piano terra dove hanno sostato per circa mezz’ora prima di ritornare negli uffici.
Una scossa di terremoto di 3.9 gradi di magnitudo è stata registrata alle 10:58 dall’Ingv con epicentro nel territorio comunale di Spoleto, più precisamente nella zona tra Pompagnano e Montebibico. Il sisma, a 9 km di profondità, è stato avvertito in modo deciso anche a Terni. Prossime all’epicentro anche le zone ternane della Valserra.
A Spoleto molti studenti sono stati fatti uscire temporaneamente dalle scuole. Al momento comunque non si segnalano danni.
Il sisma ha avuto epicentro in una zona diversa rispetto alla scossa di 4.1 gradi che il 2 gennaio aveva provocato danni e qualche crollo ad Azzano. Nell’area del valico della Somma, comunque, nelle scorse settimane sono state registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia delle scosse di lieve entità.