Mense nel caos, l’assemblea plenaria convocata questa sera dal Comune a Palazzo Gazzoli, per consentire ai comitati dei genitori di partecipare ai tavoli tecnici per la riforma della refezione, ha evidenziato le profonde spaccature e i contrasti presenti all’interno del fronte genitori e sindacale. Quella di oggi, come sottolineato dalla dirigente comunale Vincenza Farinelli, doveva essere una “riunione informativa su quanto il Comune propone ai genitori, non un tavolo di confronto”.
I genitori non ci stanno, alzano i tacchi e abbandonano la sala rossa sbattendo la porta. Al tavolo istituzionale erano presenti anche il vicesindaco con delega alla Partecipazione, Francesca Malafoglia e l’assessore D’Ubaldi che hanno ribadito quanto già detto nei giorni scorsi. La Malafoglia, nello specifico ha sottolineato che “Il comune ha ingaggiato n team di professionisti affinché la condivisione del progetto possa essere proficua per tutti”, mentre D’Ubaldi ha ribadito che “Non può esserci una proroga del bando con scadenza ad aprile, ma verranno mantenuti i 24 centri di cottura in loco”. Finita la breve introduzione gli assessori si alzano e se ne vanno, lasciando l’incombenza di affrontare l’agguerrita platea alla dirigente Farinelli che deve incassare i colpi dei comitati.
I comitati dei genitori contestano la tempistica con il quale è stata gestita l’intera vicenda, visto che è da dicembre 2015 che chiedono un tavolo paritetico alla giunta per poter presentare le loro proposte in merito alla riforma della refezione.
“O torna l’assessore e ci dice che questa delibera è completamente sbagliata – sottolinea Rodolfo Graziani del Cosec – e domani si fa una giunta straordinaria con un nuovo documento, o dobbiamo discutere sul termine del 30 marzo. Non si può fare un tavolo partecipato che inizia il 24 marzo e finisce il 30, giorno prima della riapertura delle scuole. Abbiamo chiesto il tavolo il 21 dicembre 2015, ma solo il 9 febbraio si sono ricordati che serviva una delibera che esce il 24. Il tavolo viene organizzato un mese dopo, se devo interpretare quello che dicono le date, questa è una celebrazione della delibera”.
“Sono in difficoltà – replica la Farinelli – perché questo è un incontro puramente informativo, dove il Comune avrebbe mostrato la sua proposta. Questi aspetti andrebbero discussi nei tavoli tecnici, non in questa sede”.
Comprensibile la difficoltà della dirigente perché, in effetti, con le vacanze di Pasqua di mezzo, gli unici giorni utili per organizzare i tavoli tecnici di lavoro sono il 29 e il 30 marzo e il temine fissato per indire il bando è il mese di marzo. È ovvio che la giunta, in 24 ore di tempo, non avrebbe tempo per discutere sulle proposte dei genitori, proposte che avrebbero avuto ben poco peso in fatto di decisioni. Si parla al condizionale, perché ai tavoli tecnici il Cosec non ci sarà; dopo aver letto un documento nel quale si chiede l’annullamento della delibera di giunta sul bando, la sospensione di qualsiasi iter burocratico sulle mense, il blocco delle ipotesi di un eventuale aumento della retta, il blocco dell’ipotesi di una eventuale servizio mensa dato in concessione, i comitati hanno lasciato la sala, tranne il Comitato Commissari Mense, con il quale c’era stato più di uno screzio nei giorni passati. Il Comitato Commissari Mense, infatti, si è dimostrato più aperto nei confronti delle proposte del comune e parteciperà ai tavoli del 29 e 30 marzo. Così come i rappresentanti sindacali di Cisl e Cgil (che vigileranno anche sulla questione occupazione relativa al bando), non la Uil che ha abbandonato la discussione insieme ai comitati.
Al tavolo parteciperanno anche Confconsumatori e Asl, ma il dott. Minni ha precisato che “La Asl non può partecipare direttamente a tutti i tavoli, ma svolgerà un ruolo di consultazione per tutti i soggetti coinvolti”.
“Chiamateci quando avrete abrogato la delibera di giunta” – hanno urlato i genitori andandosene, ma così facendo hanno di fatto rinunciato a quel poco di margine che avevano per far valere le proprie idee.
Anche perché la dirigente Farinelli è andata avanti nell’illustrare le date del 29 e 30 marzo, in cui si riuniranno i 3 tavoli tecnici individuati; quello relativo all’organizzazione dei servizi, quello del capitolato d’appalto e quello relativo alla carta dei servizi e dell’educazione alimentare.
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