Risale a poco tempo fa l'approvazione del Consiglio comunale di Leonessa (Ri) di passare dalla Regione Lazio all'Umbria. L'obiettivo del Comune di Leonessa consiste in una serie di iniziative tese a realizzare il progetto “TerminilloSuperski”: 24 nuovi impianti di risalita, altri 25 km di piste, senza considerare che a causa dei cambiamenti climatici le precipitazioni nevose sono sempre meno consistenti. Niente paura, sono previsti anche tre bacini di ritenuta idrica per l'innevamento artificiale, nuovo sviluppo edilizio e tutte le conseguenti opere infrastrutturali accessorie.Tutto questo, in una delle aree di maggior pregio del monte Terminillo. Il giudizio di Legambiente Umbria, d'accordo con il circolo di Legambiente Bassa Sabina, è categorico: si tratta di un progetto insostenibile. Sarà davvero questo progetto ad attivare un percorso virtuoso per l'intera regione? Legambiente ci tiene a precisare che anche la Regione Umbria è dotata di regole per la tutela delle sue risorse ambientali e naturali, del paesaggio e dei luoghi più pregevoli e identitari. In modo ancor più incisivo Legambiente ricorda che la Direttiva dell'Unione Europea “Habitat” n. 43 del 1992, prevede che gli Stati dell'Unione Europea, ma anche e soprattutto gli Enti locali, contribuiscano alla conservazione della diversità biologica e, in particolare, alla tutela di una serie di habitat (SIC, siti di interesse comunitario e ZPS, zone di protezione speciale), e specie animali e vegetali particolarmente rari proprio come accade per l'area del Terminillo.”Ci permettiamo di affermare – dichiara Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria – che questa è una visione politica miope e portatrice di un'idea di sviluppo ormai stantia e superata. Questi atteggiamenti sono frutto di un malinteso concetto di valorizzazione e salvaguardia. E' grave che Leonessa considera il territorio umbro come una terra di conquista dove speculare ai danni dell'ambiente”. E conclude: “Non crediamo che questi progetti porteranno maggiore ricchezza e posti di lavoro al territorio del Terminillo. Lo sviluppo di un territorio marginale, povero economicamente, ma ricco di un grande patrimonio naturale, ambientale e culturale come quello di Leonessa, lo si costruisce attraverso politiche di gestione, di tutela e di valorizzazione”.
LEONESSA CON L'UMBRIA: LEGAMBIENTE SENTE PUZZA DI BRUCIATO.
Lun, 04/02/2008 - 19:16