Il 7 aprile, presso la Corte d'Assise di Terni inizia il processo sulla vicenda più inquietante degli ultimi anni a Spoleto. Rinviati a giudizio per terrorismo e altri reati specifici, dopo aver subito una lunga carcerazione ( fino a 400 giorni, tanti sono stati quelli passati da Michele Fabiani) i 4 ragazzi di Spoleto si trovano ad affrontare un processo, che il Comitato 23 Ottobre in questi mesi ha cercato di smontare punto per punto
Il Comitato ha portato alla luce le contraddizioni presenti nell'impalcatura accusatoria. All'epoca L'Avvocato Marco Lucentini definì abnorme l'atto di rinvio a giudizio del GUP di Perugia, in quanto istruiva illegittimamente una sentenza di condanna.
Lo stesso chiama tutti di nuovo alla mobilitazione sostenendo la battaglia per la libertà di Michele, Andrea, Damiano e Dario. ” E' necessaria la stessa partecipazione – dicono dal Comitato- che ha consentito che un intera città, Spoleto, abbia condannato da subito un'operazione repressiva verso 4 sui giovani figli, togliendogli qualsiasi credibilità.Per chi vorrà esserci, l'appuntamento è per martedì 7 aprile, alla Corte di Assise di Terni”