Una notizia buona ed una cattiva per la ex ferrovia Spoleto – Norcia. Quella buona è stata presentata ieri pomeriggio al terminal “Le Mattonelle” della ciclovia Spoleto – Assisi: da sabato 26 marzo sarà attivo un servizio autobus che “affiancherà” il tracciato un tempo percorso dal trenino azzurro dotato di rastrelliere per le biciclette. In sostanza chi percorrerà la ex ferrovia in bici potrà poi tornare da dove era partito comodamente in pullman, caricando la propria bici. Quella cattiva, invece, è che lo stesso tracciato chiuderà per lavori praticamente per tutta la primavera e l’estate, seppur in alcuni tratti soltanto. Compreso il periodo in cui è stata già programmata la ormai popolare manifestazione La SpoletoNorcia in mtb. Sempre che Umbria Mobilità approvi il piano dei lavori e permetta quindi che possano partire ad inizio aprile. Già perché finora il cda l’argomento in questione, posto all’ordine del giorno dell’ultima seduta, dopo che già a gennaio la Regione ha approvato e finanziato la pratica, non lo ha trattato. Un modus operandi che ha fatto irritare, e non poco, il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli.
Ma andiamo con ordine. Ieri pomeriggio la presentazione del nuovo servizio, con 3 corse da Spoleto verso Norcia e altrettante da Norcia verso Spoleto, già a partire da sabato, in modo da essere a supporto dei turisti che arriveranno in zona per il ponte pasquale. “Per noi è un bell’investimento e abbiamo l’intenzione di investire questo servizio sperimentale entro l’estate anche nella tratta Scheggino – Terni” ha spiegato il direttore regionale di Busitalia Velio Del Bolgia presentando i bus. Il plauso è arrivato anche dall’assessore regionale Giuseppe Chianella, per la seconda volta a Spoleto in pochi giorni: “Così valorizziamo non solo Spoleto e Norcia ma anche piccoli centri e comuni che sono una ricchezza di questa Umbria e di questa Italia”. E dopo gli interventi istituzionali è arrivato quello tecnico di Paolo Capocci di Umbria Mobilità, a cui è spettato invece illustrare i lavori che dovrebbero prendere il via a breve lungo il tracciato, “se il Cda di Um li approverà entro fine mese”. Interventi che riguarderanno solo alcuni tratti, ma che faranno sì che da inizio aprile a fine settembre ciclisti e escursionisti non potranno usufruire di tutti e 34 i km finora aperti. “Alcuni interventi vanno fatti per forza in questo periodo” ha spiegato Capocci, ricordando che già adesso il tratto Piedipaterno – Borgo Cerreto è chiuso.
A contestare duramente i tempi biblici di Umbria Mobilità è stato il sindaco Cardarelli: “E’ assurdo come si riuniscono certi Cda in certe situazioni. Quando c’è un ordine del giorno si presuppone che debba essere affrontato e rispettato. E’ inutile che teniamo in piedi società così – ha affondato – questa insensibilità deve finire, soprattutto quando ci sono i soldi disponibili. Bisogna che tutti facciamo la nostra parte più seriamente, prendendo decisioni in tempo e facendo i lavori quando bisogna farli”. Anche perché, si è appreso, la Regione ha approvato l’intervento a inizio gennaio, con UM che finora ha riunito il proprio Cda soltanto a metà febbraio, senza però affrontare il punto relativo all’ex ferrovia. Ora la speranza è che almeno entro fine mese l’organismo riesca a dare l’ok ai lavori.
