A quello che è ritenuto da molti il più grande musicista bianco della storia del jazz, il cornettista Leon Bix Beiderbecke, sarà dedicata l’ultima proiezione in programma per la sezione cinema di “Young Jazz Countdown”.
Infatti, oltre alla musica dal vivo, con protagonista il jazz delle “giovani generazioni” e di “giovane generazione”, la rassegna folignate, durante i mesi scorsi, ha presentato in questa sua seconda edizione anche la storia del jazz in pellicola, con film scelti per raccontare la vita di uomini, prima che artisti, che hanno a loro modo cambiato la storia di questo genere di musica o per far ascoltare, grazie alle immagini del grande schermo, alcune colonne sonore indimenticabili.
Questo percorso cinematografico si concluderà domenica 16 gennaio, alle ore 20.30, presso la Libreria Carnevali (ex cinema Astra) in via Mazzini a Foligno, quando verrà proiettata la pellicola “Bix, un’ipotesi leggendaria” che il regista Pupi Avati ha dedicato al cornettista Leon Bix Beiderbecke, grande talento bianco del jazz.
La sezione di “Young Jazz Countdown” dedicata al cinema, realizzata in collaborazione con Sovversioni non Sospette Slr, termina quindi con un film di Avati, regista ma anche grande appassionato di jazz, che in questo lavoro datato 1991 racconta la vita di Bix, un musicista “leggendario” che si distrusse con l’alcool per l’impossibilità di conciliare due mondi, due culture, due Americhe, alternando grandi successi nelle maggiori orchestre (come quella di Frankie Trumbauer) ai ritorni in famiglia, con genitori ricchi e borghesi che sempre hanno ostacolato la sua carriera e che volevano per lui seri studi e lavoro sicuro opponendosi decisamente ad una carriera di musicista.
Il film racconta come, nel 1931, due mesi dopo la morte di Bix a soli 28 anni, suo fratello Burnie giunge a New York per volontà della madre che vuole avere notizie riguardo le ultime settimane di vita del figlio, e che vuole conoscere la sua promessa sposa, vista solo in foto. Infatti, al suo desiderio di trovare una moglie, Bix risponde con la scelta di Lisa, una ragazza vista solamente in foto nella vetrina di un fotografo e che non conoscerà mai. Burnie rintraccia la ragazza grazie al violinista italoamericano Joe Venuti, che la convince ad andare presso la famiglia di lui per conoscerla. Durante il viaggio, Venuti racconta a Lisa, la ragazza, la breve vita del suo amico che lei non ha mai conosciuto.
Questo film chiude così una suggestiva carrellata di pellicole dedicate alla storia del jazz, a musicisti importanti e a colonne sonore suggestive. Le precedenti pellicole sono state “Round Midnight” di Bertrand Tavernier, con colonna sonora di Herbie Hancok, “Bird” di Clint Eastwood, sulla figura di Charlie Parker, e “Ascensore per il patibolo” di Louis Malle con colonna sonora di Miles Davis.
La rassegna “Young Jazz Countdown” – autofinanziata dall’associazione culturale Young Jazz e patrocinata dal comune di Foligno, dalla regione Umbria e dalla provincia di Perugia – terminerà poi la sua serie di appuntamenti con il concerto di Roberto Cecchetto, artista che solo con la sua chitarra si esibirà domenica 30 gennaio, alle ore 19.30, sempre all’interno della Libreria Carnevali di via Mazzini.