E' tornato a far sentire la sua voce dopo undici anni, l'organo della chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Grotti, nel comune di Sant'Anatolia di Narco. Ieri pomeriggio, domenica 18 maggio 2008, è stata una grande festa per il paese della Valnerina che al restauro dell'organo ha contribuito con una colletta promossa dalla Comunanza Agraria: “Questo organo – ha spiegato infatti Gianfrancesco Flavoni, presidente dell'istituzione – aveva già subito un restauro nel 1985. Purtroppo il sisma del 1997 ha causato ingenti danni alla chiesa tanto da renderla inagibile fino all'agosto del 2005”. Le opere di ristrutturazione dell'edificio, avvenute senza la rimozione dell'organo, hanno però causato l'inefficienza dello strumento imponendo la necessità di un nuovo e completo riassetto dell'organo.
“L'esecuzione dell'intervento sullo strumento – ha continuato Flavoni – richiedeva un importante impegno economico di circa 13mila Euro che la Comunanza Agraria si è assunto l'onere di recuperare grazie all'impegno degli stessi grottigiani e di alcuni enti: il Bim, Bacino imbrifero montano della Valnerina, la Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini, la Banca Popolare di Spoleto e la Spoleto Credito e Servizi. Un ruolo importante ha svolto anche il sindaco di Sant'Anatolia, Amedeo Santini, che si è affiancato alla Comunanza Agraria nel reperimento dei fondi”.
L'organo è stato quindi ripresentato al pubblico dopo il restauro eseguito da Marco Valentini con un concerto dell'organista vicentino Mirko Ballico nell'ambito della XXXIX Rassegna musicale “Luigi Antonini”, manifestazione musicale organizzata dall'Associazione Amici di Spoleto in collaborazione con la Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”.
L'organo, costruito da Eugenio Spada nel 1857, è un pregiato strumento posto attualmente su cantoria sopra la porta d'ingresso della chiesa di Grotti, ma proveniente dalla Cappella della Concezione della chiesa di S. Gregorio a Spoleto. Fu restaurato una prima volta nel 1985, da Piccinelli. La tastiera è costituita da 54 tasti (Do1 – Fa5) con la prima ottava scavezza.
Il concerto, eseguito da Mirko Ballico, aveva in programma musiche di Girolamo Frescobaldi (Aria detto balletto), Antonio Vivaldi (Concerto in Fa Maggiore – allegro, largo, allegro), Carl Philipp Emanuel Bach (Sonata III in fa maggiore), Baldassarre Galuppi (Sonata in re minore), Wolfgang Amadeus Mozart (Aria con variazioni in fa maggiore), Pietro Moranti (Concerto VIII col piano e forte), Giovanni Battista Candotti (Sonata in do maggiore). Tra il pubblico erano presenti anche il sindaco di Sant'Anatolia Amedeo Santini e Loreto Luchetti, presidente della Associazione Amici di Spoleto.
Il prossimo appuntamento della Rassegna “Luigi Antonini” è per l'8 giugno a S. Giacomo di Spoleto nella chiesa parrocchiale alle ore 18.30 con l'organista Liuwe Tamminga che si esibirà con un organo risalente al secolo XVIII. La Rassegna si concluderà, invece, il 15 giugno, nella cattedrale di S. Maria Assunta di Rieti, ore 16.00, con l'organista Alessandro Bianconi.
La Rassegna di Concerti d'Organo intitolata a Luigi Antonini, è nata trentanove anni fa per iniziativa dell'Ente “Rocca di Spoleto”, incorporato dal 1983 nell'Associazione “Amici di Spoleto”, allo scopo di promuovere la conoscenza e l'uso di uno strumento di particolare fascino, l'organo appunto, parte integrante della cultura e dell'arte di questo territorio.
La Rassegna è organizzata dall'Associazione Amici di Spoleto in collaborazione con la Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini. E' diretta da sempre dal maestro Wijnand van de Pol, di origine olandese ma in Italia dal 1957, allievo di Fernando Germani ed organista della All Saints' Chiesa Anglicana a Roma dal 1960. Il maestro, inoltre, è titolare della cattedra di organo al Conservatorio di musica di Perugia ed ispettore onorario per l'Umbria per il restauro e la conservazione degli organi storici.
