La terra nel comprensorio folignate torna a tremare: altre due scosse di terremoto infatti, sono state chiaramente avvertite nella fascia ricompresa tra le zone di Colfiorito e Giano dell’Umbria. I due movimenti tellurici, registrati dagli appositi sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: la prima si è verificata alle 19.51 di sabato scorso, magnitudo 2 ad una profondità di 13 chilometri e mezzo. La seconda scossa è stata invece registrata pochi minuti dopo la mezzanotte di sabato, individuata però nella zona dei Monti Martani, anche in questo caso di magnitudo due e di circa otto chilometri di profondità. Un’attività che, secondo i tecnici e gli esperti del settore, sarebbe da considerarsi del tutto normale ed anzi in qualche modo si tratta di un fattore ‘positivo’ che permette all’Umbria, regione particolarmente a rischio sismico, di ‘sfogare’ costantemente con degli assestamenti di bassa intensità.