Non è in discussione l'ipotesi di privatizzare Webred Spa e Webred Servizi, anime del principale “polo” informatico umbro. A renderlo noto, oggi, i sindacati Cgil, Cisl, Uil regionali e le rappresentanze dei dipendenti dell'azienda, dopo aver incontrato l'assessore regionale al Bilancio e Programmazione Gianluca Rossi.
I sindacati hanno definito “importante” l'esito l'incontro, proprio perché l'assessore ha chiuso all'ipotesi privatizzazione, aprendo invece -secondo i rappresentanti dei lavoratori- ad una “decisa riorganizzazione del sistema informatico interno, mettendo a sistema le diverse realtà aziendali, con una strategia che sviluppi una competitività di sistema”.
“Questo dichiarato impegno, apre una nuova prospettiva e un percorso diverso da quello fino ad oggi ipotizzato”, hanno commentato le varie sigle in un comunicato unitario. “Un riassetto del sistema che dovrà misurarsi attraverso un piano di fattibilità e un piano industriale capace di rafforzare la già positiva posizione dell’Umbria in tema di servizi informatici e accrescere ulteriormente tutte le potenzialità e le professionalità interne”.
Secondo i sindacati, nel concreto, il futuro del polo informatico sarà quello di integrarsi con le altre principali realtà regionali (Webred s.p.a. E Webred Servizi, SIR Centralcom, Hi Web e Centro Multimediale di Terni), per la costituzione di una new company pubblica regionale.