*Walter Verini
“Ho deciso di sottoscrivere l'appello lanciato a tutti i candidati alle prossime elezioni da LIBERA e GRUPPO ABELE perché considero centrali e decisivi i temi della lotta alla corruzione, della trasparenza nella politica e nell'esercizio del governo della cosa pubblica a tutti i livelli.
Un uomo pubblico, un rappresentante delle istituzioni ha il dovere – ancora più di ogni cittadino – di adottare comportamenti rigorosi, rispettosi delle regole, di battersi per il rispetto della legalità e contro ogni forma di corruzione, di abuso, di impropria discrezionalità. E' decisivo inoltre combattere il cancro della corruzione nella pubblica amministrazione, oltre che per elementari questioni di moralità ed etica, anche come grande occasione per politiche di equità e di crescita economica e sociale dell'Italia, cui il fenomeno della corruzione sottrae ogni anno centinaia di miliardi di euro.
Il Pd fa di questo tema una questione centrale, che sempre di più dovrà rappresentare una priorità per tutta la politica. Questione morale, dunque, come grande questione nazionale e in questo senso credo sia giusto battersi anche per un ruolo della politica e dei partiti sempre più rispettoso degli ambiti istituzionali, un ruolo fondamentale per la democrazia, ma non invasivo. Un ruolo che – come ricordava già nel 1981 Enrico Berlinguer – rispetti fino in fondo l'autonomia delle istituzioni e delle forze sociali, dando segnali concreti in questo senso. Penso, per esempio, alla questione delle nomine in enti tecnici e strumentali – per le quali dovranno valere gli esclusivi criteri delle competenze e delle capacità, senza ingerenze improprie”.
*Deputato Pd, candidato alla Camera per l'Umbria
IL TESTO DELLA PETIZIONE – firmiamo per ottenere trasparenza e impegno contro la corruzione
La corruzione è uno dei motivi principali per cui il futuro dell’Italia è bloccato nell’incertezza. Pochi paesi dell’Unione Europea vivono il problema in maniera così acuta (ci seguono solo Grecia e Bulgaria). Si tratta di un male profondo, fra le cause della disoccupazione, della crisi economica, dei disservizi del settore pubblico, degli sprechi e delle ineguaglianze sociali.
Il prossimo 24 e 25 febbraio verremo chiamati a eleggere i nostri rappresentanti in Parlamento. È il momento di chiedere che la trasparenza diventi una condizione e non una concessione, esercitando il nostro diritto di conoscere.
Per questo domandiamo adesso, a tutti i candidati, indipendentemente dal colore politico, di sottoscrivere 5 impegni stringenti contro la corruzione. Serviranno per potenziare la legge anticorruzione nei primi cento giorni di legislatura e per rendere trasparenti le candidature.
Con questa petizione chiediamo a tutti candidati di:
1. Inserire nella propria campagna elettorale la promessa di continuare il rafforzamento della legge anticorruzione iniziato con la riforma del novembre 2012. Concretamente, chiediamo sia modificata la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare, con l’aggiunta della voce “altra utilità”
2. Pubblicare il proprio Curriculum Vitae con indicati tutti gli incarichi professionali ricoperti
3. Dichiarare la propria situazione giudiziaria e quindi eventuali procedimenti penali e civili in corso e/o passati in giudicato
4. Pubblicare la propria condizione patrimoniale e reddituale
5. Dichiarare potenziali conflitti di interesse personali e mediati, ovvero riguardanti congiunti e familiari
Grazie alla sottoscrizione di questi impegni si potrà sapere davvero quali candidati saranno disposti a lottare in Parlamento contro la corruzione.