Un servizio che oltre ad offrire opportunità occupazionali consentirà a coloro che si trovano in uno stato di disagio, in particolare agli anziani e ai loro familiari, di continuare a vivere serenamente ed in sicurezza presso la propria abitazione. La possibilità di realizzare nel territorio di Gubbio il servizio di telesoccorso è stata discussa nei giorni scorsi dal presidente del Gubbio Soccorso Onlus Enrico Mattiacci con il vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi in occasione di una sua visita presso la sede dell’Associazione nella frazione di Padule. All’incontro sono intervenuti anche il consigliere provinciale Luca Baldelli, l’assessore con delega ai rapporti con le associazioni di volontariato del Comune di Gubbio Fabio Menichetti e l’assessore comunale con delega alla formazione professionale Michela Tinti. “Fin dall’inizio del mandato istituzionale pur non avendo una tradizione di impegno diretto nel campo dei servizi socio-sanitari la Provincia di Perugia ha ritenuto essenziale supportare tutte le associazioni di volontariato che operano in tale ambito – ha esordito il vice presidente – particolare attenzione abbiamo riservato anche agli anziani e alle loro famiglie che spesso hanno buone risposte dal punto di vista clinico, ma non nel loro contesto quotidiano”. Fondamentale è quindi il ruolo di ammortizzatore sociale svolto dalle associazioni; un ruolo che, secondo Rossi, “potrebbe essere rafforzato anche attraverso un protocollo d’intesa con la Provincia di Perugia finalizzato a far conoscere le molteplici attività di Gubbio soccorso e, allo stesso tempo, avvicinare i volontari all’associazione”. Positivo il commento del presidente Mattiacci, il quale nel ricordare i vari settori d’intervento, ha sottolineato come il volontariato formato da giovani e anziani rappresenti un connubio capace di fornire una risposta nell’immediato. Gubbio Soccorso, nato nel 1996 dal desiderio di un gruppo di volontari che ponevano in primo piano la centralità della persona e le sue problematiche, con i suoi 123 volontari, oggi rappresenta una realtà consolidata nel territorio di Gubbio offrendo servizi che vanno dai trasporti di radioterapia, sociali e sanitari, di protezione civile,di trasporto sangue e di farmaci, attività con le scuole e formative per corsi di primo soccorso e rianimazione cardio-polmonare. “Gubbio soccorso è una Onlus che si distingue per la qualità e quantità degli interventi che svolge – ha affermato il consigliere provinciale Baldelli – di fronte ad un popolazione sempre più anziana la risposta nel campo dei servizi alla persona deve necessariamente aumentare e qualificarsi e la sinergia con la Provincia di Perugia potrebbe rappresentare un esempio per altre realtà”. Anche l’assessore comunale Menichetti, riportando la propria esperienza di operatore sanitario, ha riconosciuto l’efficacia dell’associazione in grado di rispondere in tempi brevi alle esigenze dell’utente. Queste risposte potrebbero trovare un’ulteriore qualificazione con l’attuazione del progetto del Telesoccorso che, come sottolineato anche dal vice presidente Rossi, anche attraverso un percorso di formazione professionale per qualificare ulteriormente i volontari, potrebbero anche offrire opportunità occupazionali.