Ieri sera le “Volanti” hanno arrestato un uomo di 73 anni per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia ai danni della sua compagna.
Una chiamata al 113 verso le 22 da parte della figlia, trentenne, della coppia segnalava che l’ennesima lite furibonda tra i due genitori a Castel del Piano stava degenerando e lei stessa temeva per l’incolumità sua e di sua madre per gli atteggiamenti violenti del padre.
Giunti sul posto gli agenti hanno raccolto il racconto drammatico della figlia: Aveva sentito urlare la madre in cucina e accorsa per aiutarla ha visto il padre tenere per il collo la moglie e minacciarla di morte con un grosso coltello da cucina. La ragazza, molto coraggiosa ha disarmato il pdare e ha chiamato la polizia. Al momento dell’arrivo dei poliziotti l’uomo, Z. A. cittadino marocchino del 1957 senza precedenti penali, era tranquillamente seduto in camera da letto.
Non era la prima volta. Secodo il racconto della ragazza l'uomo sarebbe solito, avere atteggiamenti violenti nei confronti suoi e della madre, tanto che la ragazza nei giorni passati aveva nascosto diversi coltelli da cucina in casa, temendo proprio che l’uomo potesse adoperarli contro di loro in un eccesso d’ira. Alla base di tanta rabbia e violenza ci sarebbero motivi economici legati ad un’eredità ricevuta dalla moglie, di cui il Z. A. avrebbe voluto beneficiare.
Le due donne, che presentavano entrambe lievi escoriazioni al collo ed in viso, sono state curate al pronto soccorso prima di recarsi in Questura per sporgere denuncia.
L’indagato è stato accompagnato negli uffici di polizia per gli adempimenti di rito al termine dei quali è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Informato dell’accaduto, il magistrato di turno ha disposto la conduzione dell’uomo presso il carcere circondariale per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.