L'uomo era già stato raggiunto dal primo provvedimento cautelare lo scorso luglio ma a fine settembre ha ricominciato con i comportamenti vessatori | In un'occasione si è presentato pure sul posto di lavoro di lei
Non rispetta il divieto di avvicinamento alla ex convivente e finisce agli arresti domiciliari. La decisione è stata presa dal gip di Perugia nei confronti di 51enne di San Giustino, che già lo scorso luglio era stato denunciato dalla donna per una serie di episodi fatti di minacce, insulti e aggressioni fisiche ai suoi danni.
Allora il giudice aveva emesso la prima misura cautelare che, in un primo momento, sembrava avesse avuto effetti positivi, dato il cessare dei comportamenti vessatori dell’uomo. Negli ultimi 10 giorni di settembre, però, il 51enne ha nuovamente cambiato atteggiamento, ricominciando con le minacce e non solo.
L’uomo aveva infatti ripreso a perseguitare la ex compagna pure sui social, con gravi minacce anche di morte pubblicate sul web e, in un’occasione, pur di mettersi in contatto con lei, l’aveva raggiunta sul posto di lavoro urlando e chiedendole di entrare. Solo l’arrivo del fratello prima e dei Carabinieri poi hanno evitato qualunque contatto tra i due.
La presentazione di una denuncia da parte della donna e le indagini dei carabinieri, che hanno ricostruito i singoli episodi, hanno portato il sostituto delegato all’indagine a richiedere l’aggravamento della misura cautelare: il gip ha accolto la richiesta, ritenendo adeguata la misura degli arresti domiciliari, aggiungendo ad essa il divieto di comunicare con persone diverse da quelle con lui conviventi. In caso di ulteriore recidiva si apriranno le porte del carcere.