Chiatti libero? La notizia oggi come oggi non è una sparata sensazionalistica, anche perchè la vicenda burocratico legale fa registrate l’ennesimo colpo di scena.
Per ora infatti, non è stato ufficialmente disposto nessun tipo di ricovero presso strutture di cura per l’auto proclamatosi ‘mostro di Foligno’.
Il geometra, già condannato a trenta anni di carcerazione per aver ucciso Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci ha usufruito di alcuni sconti di pena, tanto che potrebbe essere scarcerato il prossimo mese di settembre.
Ma la novità ora, sta nel fatto che il Tribunale di Sorveglianza di Firenze ha annullato, in appello, l’ordinanza con quale veniva disposto il ricovero di almeno ulteriori tre anni in una casa di cura.
Gli atti legali sono stati restituiti al pubblico ministero che si occupa del caso a causa di una ‘questione procedurale’, ovvero sia il ‘ritardo nel deposito di una perizia’ che avrebbe quindi violato il legittimo diritto alla difesa da parte dei legali di Chiatti.
Cosa succede adesso? I fascicoli dovranno essere trasmessi di nuovo al magistrato di sorveglianza che dovrà fissare un’altra udienza. A quel punto i giudici dovranno confermare o smentire quel che già era stato stabilito nella precedente sentenza di condanna, cioè, come detto, la necessità di ulteriore ricovero in una struttura di cura.