Stipendi non pagati, timori occupazionali e l’ipotesi di una vendita di cui si parla in città ormai da qualche settimana. Sono i temi sul tavolo della vertenza che riguarda la Maran di Spoleto (qui e qui gli articoli), che dopo la morte del fondatore Nazzareno D’Atanasio sta affrontando una delicatissima situazione. Proprio la nuova gestione, che negli ultimi tempi si è avvalsa di un consulente esterno, sarebbe nel mirino dei lavoratori, pronti ad alzare la voce durante una manifestazione pubblica.
Domani, infatti, mercoledì 13 dicembre, alle ore 10 davanti alla sede della Maran (via degli Operai n. 1, località Santo Chiodo) si terrà un presidio dei lavoratori dell’azienda di recupero crediti promosso da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil per denunciare lo stato di crisi aziendale e la forte preoccupazione di lavoratori e organizzazioni sindacali rispetto alle prospettive occupazionali e al corretto pagamento delle retribuzioni.