” Dieci anni di Centro Sinistra nel nome di Brunini, sono serviti ad applicare le politiche liberiste agli affari locali. La crisi economica e finanziaria del capitalismo chiede un risorgimento popolare.
Un altro sarebbe stato lo stesso visto il blocco sociale che lo ha sostenuto (- lobby del mattone- proprietari di terreni divenuti edificabili – costruttori – professionisti legati al governo della città – consigli di amministrazione delle cooperative e delle società a cui sono affidati i servizi esternalizzati – gerarchia ecclesiastica – grande distribuzione – centri finanziari – banche locali e filiali di banche nazionali).
Chi si accaparra i favori della maggior parte di queste lobby e ne rappresenta gli interessi, riesce a condizionare con il ricatto economico, quello dell'occupazione, e con il controllo della maggior parte dei mezzi di informazione il voto a proprio favore. Centro Sinistra e Centro Destra sono in competizione per guadagnarsi il sostegno dei principali centri di potere.
La competizione tra Centro Sinistra e Centro Destra, espressione politica della Dittatura Bipolare odierna, è nel proporsi come rappresentanti di un blocco sociale egemonizzato dagli interessi particolari del sistema del profitto, per realizzare ed estendere le politiche liberiste applicandole agli affari locali.
E' lo stesso blocco sociale che ha consentito a Brunini di vincere nel 2004 con quasi il 60 % dei voti.
L'Amministrazione Brunini ha rappresentato per 10 anni la risposta del governo della città a queste lobby, a questi poteri forti, a questi interessi particolari.
Di questo parlano le sue politiche, privatizzazioni ed esternalizzazioni secondo le logiche liberiste del “comune leggero”, piano regolatore da assalto al territorio, aziendalizzazione del comune ad iniziare dal city manager, “Grandi opere” che hanno ferito gravemente l'ambiente e il centro storico. Aumento delle tariffe dei servizi a partire dalle mense scolastiche . Mano libera ai gruppi industriali anche in termini ambientali. Servizi assegnati a consigli di Amministrazione di COOP e aziende fedeli per abbassare i salari dei lavoratori.
I NOSTRI OBIETTIVI
50 punti fondamentali per una città solidale e democratica, i cui valori guida siano l'uguaglianza e la libertà.
AMBIENTE
1) Variante in diminuzione del Piano Regolatore Generale per sottrarre spazi verdi fondamentali del territorio alla cementificazione, come Colle San Tommaso, Colle Risana, ecc….
2) Priorità al recupero del patrimonio edilizio esistente, rispetto alle nuove edificazioni
3) No allo svincolo Sud proposto da Brunini e dall'Assessorato alle Grandi Opere.
4) Delocalizzazione immediata dell'Italmatch Chemicals.
5) Provvedimenti sanzionatori immediati (da parte del Sindaco) in qualità di autorità sanitaria territoriale, contro le aziende che non rispettano le normative sull'emissione di sostanze inquinanti.
6) Tassazione degli immobili di recente costruzione nel Centro Storico, che riducono i coni visuali urbani di cui possono godere i cittadini, ad esempio Palazzo della Posterna (“ecomostro”).
7) Liberazione del centro dalle auto e dalle strisce blu, per una migliore qualità di vita e come volano fondamentale per il turismo.
8) Ampliamento e vera cura degli spazi verdi a disposizione dei bambini.
9) Centralità e generalizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti.
ENERGIA
1) Piano energetico comunale partecipato con la popolazione.
2) Obbligo di realizzare impianti solari autonomi per le nuove costruzioni. Incentivi per la loro realizzazione, anche sull'edificato esistente.
3) Sportello energia a supporto della popolazione
4) Realizzare strumenti pubblici per pianificare l'efficienza energetica di edifici pubblici e privati al fine di garantire maggiori risparmi per la popolazione.
LAVORO
1) Centro di collocamento al lavoro basato veramente sull'anzianità di disoccupazione.
2) Regolarizzazione con contratto a tempo indeterminato di tutti i lavoratori precari del Comune.
3) Gruppo di Lavoro Permanente di VV UU per il Controllo sistematico del rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro.
4) Lavoro e Sviluppo economico sostenibile, contrattato con le aziende che rispettano i contratti di lavoro e le normative per la tutela ambientale. Provvedimenti immediati contro coloro che violano le tutele sociali.
5) Pianificazione contrattata con gli esercenti del commercio di un programma, basato sul rispetto dei diritti dei dipendenti e sul calmiere dei prezzi, per resistere all'aggressione pilotata dei Centri Commerciali.
6) Facilitazioni burocratiche e strutturali all'artigianato tradizionale, alla piccola cooperazione e a coloro che offrono servizi al turismo nel rispetto della natura, del tessuto urbano e dei diritti dei lavoratori.
SOCIALE
1) Gestione diretta del Comune sulle mense scolastiche.
2) Costruzione di nuovi asili nido comunali in zona Alta Marroggia e San Nicolò – Ponte Bari, nella prospettiva di recuperare al pubblico il ruolo educativo e istruttivo come previsto dalla Costituzione.
3) Elevazione della soglia di esenzione per le rette dei nido, trasporti scolastici, mense scolastiche, fino ad un parametro ISEEC corrispondente ad un monoreddito di 1300 euro.
4) Priorità per l'accesso ai nidi pubblici sulla base del reddito famigliare ( tanto più necessario in quanto i nidi privati non hanno ne esenzioni, ne riduzioni ).
5) Aumentare almeno 10 volte la ridicola quota di risorse disponibile per i poveri, i precari e i disoccupati.
6) Attivare Iniziative di Edilizia popolare ed edilizia scolastica, fino a coprire i bisogni sociali della città.
7) Centro Giovanile – Realizzazione di uno spazio multiculturale a disposizione dei giovani.
8) Riassegnazione del Verde Pubblico all' Ente Montano, quale gestore di Funzioni Associate Comunali.
9) Ricostruzione del forno crematorio per i defunti.
SANITARIO
1) Centralità e coinvolgimento dei cittadini ( mediante spazi partecipativi all'interno dei Centri di Salute).
2) Difesa del ruolo dell'Ospedale di Spoleto ( Referendum per il passaggio dalla ASL n.3 (Foligno) alla ASL n. 4 (Terni).
3) Forte pressione sulla Direzione Generale Aziendale per il potenziamento dei servizi per il disagio mentale e per i problemi alcol correlati e complessi.
DEMOCRAZIA
1) Partecipazione popolare. Istituzione Comitati di Zona e Regolamento Referendum.
2) Commissioni d'inchiesta Consiliari,sui fatti gravi che riguardano la città.(Ecomostro, Poreta, Brushwood)
3) Abolizione dei privilegi di Politici e Dirigenti Pubblici e Privati, per l'accesso e la sosta nel Centro Storico, per l'accesso agli spettacoli, per i viaggi, ecc….
4) Cancellazione della delibera maggioritaria che non conteggiando le astensioni colpisce le minoranze.
GOVERNO E MACCHINA COMUNALE
1) Deaziendalizzazione del Comune, a partire dalla cancellazione della figura del City Manager.
2) Abolizione dell'Assessorato alle Grandi Opere sostituito con l'Assessorato all'Ambiente.
3) Abolizione dell'Assessorato allo Sviluppo Economico e sostituzione con l'Assessorato al Lavoro.
4) Eliminazione Consulenze esterne, utilizzo personale interno e assunzione delle figure mancanti.
5) Assunzione di personale operaio per la manutenzione degli stabili pubblici, in primo luogo di quelli scolastici che dipendono dal Comune.
6) Cancellazione degli Enti Strumentali inutili ( nel senso dell'inutilità dell'esistenza di un Consiglio di Amministrazione che è solo una poltrona politica ) a partire dell'ASE e riassegnazione delle loro funzioni al Comune.
CULTURA E SCUOLA
1)Lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione, sociale, culturale o economica. Integrazione vera e rispetto delle culture dei migranti, in questo momento l'8% della popolazione spoletina.
2) Manifestazioni rivolte ai giovani, non come “eventi” ma come rappresentazione delle loro sensibilità.
3) Recupero della storia profonda, operaia e contadina della città, dimenticata dalla gran parte delle associazioni culturali.
4) Coinvolgimento decisivo dei cittadini nella definizione delle proposte culturali e nelle attività che ne scaturiscono, per contrastare l'emarginazione attuale.
5) Valorizzazione dei prodotti culturali locali e delle strutture comunali (scuola di musica, musei, teatri, ecc)
6) Realizzazione di impianti sportivi adeguati ai bisogni della popolazione.
7) Sostegno concreto alla realizzazione di pubblicazioni culturali, letterarie, storiche, musicali ecc…, attraverso adeguati contributi economici, in collaborazione con gli Istituti scolastici cittadini.
8) Piano educativo, in collaborazione con le Scuole, per la diffusione dei valori fondamentali della società: la Libertà, l'Uguaglianza, la Solidarietà, la Pace.
9) Maggiori risorse per l'integrazione reale dei portatori di handicap nella scuola pubblica.”
COLLETTIVO DI LAVORO POLITICIO DELL' ASSOCIAZIONE CULTURALE “CASA ROSSA”
Simon Luca Antimiani
Antonello Briguori
Antonietta Cioli
Vittorio Colocci
Aurelio Fabiani
Leonardo Galdini
Maurizio Getti
Mario Latini
Ettore Magrini