Dopo le buone azioni ecologiche già intraprese a Sterpete (Foligno) e Bastia Umbra, stavolta il “Movimento dello Sconforto Generale” di Assisi ha scoperto e ripulito un’altra vasta area piena di rifiuti a Valfabbrica.
Ovviamente i volontari dell’organizzazione, ieri pomeriggio (domenica 8 marzo), hanno intrapreso questa attività “seguendo le indicazioni del ministero sul coronavirus e considerando che le attività all’aperto non sono proibite, purché si mantengano le giuste precauzioni e distanze, non ci sia contatto fisico o un affollamento di troppe persone”.
Crediamo che in un contesto di questo tipo sia nostro dovere combattere l’allarmismo isterico e compulsivo che crea solo confusioni, facendo tutto in maniera sicura e intellettualmente onesta, con la consapevolezza di questo grande problema. Un problema che in realtà uccide molto meno dell’inquinamento
I membri del Movimento hanno trovato una immensa discarica a cielo aperto, e tantissime altre lungo la strada, “una zona tossica che nuoce gravemente alla salute di tutti”, con ruote, frigoriferi, vasche da bagno idromassaggio, mobili, gomme e tanti rifiuti urbani. “Insomma un disastro ambientale vero e proprio. – aggiungono i volontari – Creato dagli ormai noti zozzoni seriali che magari adesso si preoccupano di un virus“.
“In questi giorni – aggiunge il Movimento sulla situazione coronavirus – vi preghiamo di usare testa e buon senso. Non vi affollate in posti chiusi. Evitate baci e abbracci. Facciamo gli spostamenti necessari. Non creiamo allarmismi. Bisogna ascoltare gli esperti e competenti e attenerci a quello che ci suggeriscono”.