La posizione del sindaco dopo il dibattito
Partecipazione sì, ma non appena ci sarà un progetto definitivo. Dura quasi due ore il consiglio comunale aperto sul tema della Variante Sud, richiesto dalle minoranze e convocato con l’accordo di tutte le forze politiche rappresentate nella massima assise cittadina. Tempi contingentati per gli interventi, ospiti invitati e un approfondimento che sembra essere solo un antipasto di una partecipazione e di un approfondimento che il Comitato voleva e che il Comune attuerà più avanti.
Le posizioni in campo sulla Variante sud
Con il consiglio comunale di mercoledì, intanto, tutte le posizioni in campo si sono chiarite con trasparenza. Comitato contrario a questa opera, che vuole mettere in comunicazione ‘dalla rotatoria di Decathlon a La Paciana” e ritenuta troppo invasiva. L’amministrazione ha intenzione di andare avanti per “decongestionare” la zona sud della città. La minoranza si schiera per il sì ad un’opera ma attacca l’amministrazione sulla mancata partecipazione, gli agricoltori si sono detti preoccupati per le conseguenze, mentre le associazioni di categoria come Confindustria e Confartigianato hanno dato l’ok chiedendo di fare “presto e bene”.
Il documento del comitato
Quanto al comitato, la sua criticità all’opera è stata messa nera su bianco anche in un documento consegnato ai consiglieri comunali: “Incomprensibile gestione clandestina dell’opera. L’amministrazione si è chiusa a riccio su questa importante vicenda, senza coinvolgere consulta, consiglio, aziende e cittadini. Per sapere, i cittadini sono stati costretti a elemosinare informazioni ai sottoposti della Quadrilatero. In secondo luogo l’individuazione di una strada di categoria C1 (destinata al traffico pesante a scorrimento veloce 90 km/h), difforme dal PRG convoglia il traffico pesante a pochi metri dall’ospedale. Cosi configurata divide e isola tutte le frazioni a sud di Foligno. Viene calata in maniera forzata e maldestra al posto di una prevista viabilità urbana interquartierale, con fasce di rispetto e distanze fra le rotatorie incongruenti alla norma. Opera economicamente onerosa dannosa per l’ambiente, per la sicurezza e l’agricoltura, altera l’armonia paesaggistica di tutte le frazioni a sud di Foligno“.
“Ripensiamo l’opera con l’idea del 2012”
Per il Comitato “per collegarsi con la viabilità esistente deve dotarsi di un vero e proprio groviglio di complanari. La prevista trincea di Santo Pietro è inoltre un gravissimo rischio idraulico. La pista ciclopedonale di Corvia andrà distrutta per dar spazio alla grandezza della sede stradale. Squarcia in maniera irreparabile il verde agricolo di pregio, danneggia importanti aziende agricole, alcune delle quali
ancora oggi sono dedite all’allevamento di animali. Invade un plesso industriale di una nota multinazionale, penalizzando anche la futura occupazione. Tuttavia se il progetto extraurbano Quadrilatero deve andare avanti, il comitato invita l’amministrazione a ripensare l’opera così come fu ben illustrato dal Consigliere Provinciale Enrico Bastioli nel Consiglio Comunale aperto del 26
Gennaio 2012. Suggeriamo dunque, di creare un gruppo di lavoro permanente per realizzare un’opera dignitosa per la nostra città“.
Zuccarini: “Il progetto della Variante sud è cambiato grazie a noi”
“Abbiamo ereditato un progetto il cui finanziamento stava per essere revocato – ha detto Zuccarini – e siamo andati avanti con l’interlocuzione con le Istituzioni. Il progetto attuale non è quello di partenza e presenta una rotatoria ogni 700 metri. Se c’è stato un cambio di posizione è anche perché la città nel frattempo è esplosa e di quell’opera c’è bisogno“.