Domenica 12 agosto, alle ore 18 e 00, presso l’Auditorium “Santa Caterina”, all’interno degli eventi in programma per Festivallo,Vallo di Nera ospiterà la presentazione dell’ultimo libro di poesie di Egildo Spada, “Me apocrifo”.
La nuova raccolta arriva al pubblico dopo i successi di, “Il ritorno” ( Guerra 2005) e di “In folio” (Guerra 2008). Anche quest’opera, presenta una suddivisione in quattro movimenti, di cui il primo dà il titolo al libro, che permettono al lettore di vivere esperienze dalle tinte indimenticabili. Me apocrifo, è il primo passo meditativo attraverso il quale l’autore realizza il viaggio di una vita intera, dalla nascita alla maturità, passando per la crescita e la scoperta della civiltà. Periferie contiene, invece, il ritratto di quell’uomo, che trova la sua prigione e la sua liberazione in periferie reali e mentali. Il terzo movimento, Geografia, racchiude i colori e i profumi di distese in primavera, i luoghi carichi di vento e lo sconvolgimento dell’animo umano davanti al caos silente della natura. E, infine, Come per menzione, un esercizio di composizione e scomposizione dei quattro elementi, che l’autore mette in essere attraverso il proprio vissuto.
La scelta del titolo, come sottolinea il prefatore Elio Di Michele, focalizza la difficoltà per un autore di mantenere l’oggettività narrativa, ma ciò è nella natura stessa della poesia, che sola riesce a scavare nelle profondità dell’intimità umana. Così, la poesia di Spada è un’esperienza senza pari, ispirata con passione alla mitologia e alla Bibbia, da fare con riflessione, reinventando il tempo e lo spazio e reinventandosi ad ogni parola.
L’autore, nasce a Poggiodomo nel 1953. Compiuti gli studi classici si laurea in Storia e Filosofia a Roma. Vive e lavora tra Umbria e Lazio, si dedica alla ricerca e come storico del territorio umbro ha pubblicato molti saggi sulla storia e le tradizioni locali. Ma la sua vocazione resta da sempre la poesia.