di Francesco Famà
Che cosa lega l’Università per Stranieri di Perugia e la Florida International University (FIU) di Miami? Apparentemente non molto, a parte il fatto di annoverarsi tra i sistemi accademici dei rispettivi paesi. Ma forse pochi sanno che in realtà l’antica istituzione italiana sopracitata e l’FIU hanno un filo conduttore ben consolidato: un interscambio culturale che dura da anni.
Infatti, fu proprio tra il 2006 ed il 2007 che grazie al lavoro ed all’impegno della Prof.ssa di Lingua e Cultura Italiana dell’FIU, Magda Novelli Pearson – coadiuvata da colleghe come la Prof.ssa Angela Bronsburg –, che lo “Study Abroad in Perugia” venne realizzato. Il programma è solo uno dei diversi corsi che l’FIU mette a disposizione dei propri studenti nel Bel Paese, ma è indubbiamente uno tra i più interessanti e costruttivi. Lo Study Abroad in Perugia si svolge per tutto il mese di luglio, in concomitanza con Umbria Jazz: una scelta voluta per far in modo che gli studenti approfittino del momento di fermento che vive il capoluogo umbro durante le rassegne musicali del festival.
I ragazzi che partecipano al programma di studio a Perugia vivono un’esperienza unica che gli consente non solo di approfondire la propria conoscenza della lingua e cultura italiana, ma anche di provare in prima persona uno stile di vita permeato da eccellenze enogastronomiche e da bellezze di matrice artistica, storica e paesaggistica che hanno reso l’Italia famosa in tutto il mondo. Gli studenti, divisi a seconda del livello di italiano, hanno classi durante tutta la settimana; mentre nel weekend sono liberi di esplorare i luoghi di personale maggior interesse nel Bel Paese. Oltre a ciò, lo Study Abroad in Perugia prevede 2-3 escursioni e gite programmate in presenza della Prof.ssa Novelli Pearson che, da sola o insieme ad una collega, accompagna i ragazzi per tutta la durata della loro avventura italiana.
Una nota particolare va spesa inoltre per sottolineare il lavoro e la passione degli studenti dell’Italian Club dell’FIU, coinvolti sia nella sponsorizzazione del programma di interscambio con l’Università per Stranieri di Perugia, sia nella promozione della lingua e cultura italiana nel campus americano. Tutto ciò ha consentito che nel corso di questi ultimi dieci anni molti studenti si appassionassero all’Italia e decidessero di provare un’esperienza scolastica – e di vita – nella nostra terra. Un forte augurio va dunque espresso affinché tali interscambi culturali continuino ancora nel tempo a dare questi graditi e fruttuosi risultati.
