Avrebbe picchiato e violentato la figlia minorenne per sette terribili anni, con cadenza quasi quotidiana, lasciandole spesso addosso i segni delle percosse e delle violenze pepetrate anche con asciugamani bagnati e cintura.
L'incubo- Tutta la vicenda avrebbe avuto origine da quando il padre per problemi di lavoro si sarebbe gettato nell'abuso di alcool, a quell'epoca la ragazzina frequentava la quinta elementare. Il padre, un camionista con problemi di alcool è adesso rinviato a giudizio in un processo iniziato questa mattina a Perugia e che si profila lungo e doloroso per la minorenne, che già in sede di incidente probatorio, interrogata in forma protetta dal gip Nicla Restivo , aveva ceduto più volte al pianto nel ricordo di quegli strazianti momenti.
E' iniziato il processo- Ieri mattina la prima udienza, presideduta dal giudice Daniele Cenci , al padre. Nel processo contro il camionista, accusato di aver abusato della ragazzina sin da piccola, sono state sentite ieri le compagne di scuola della vittima, l’assistente sociale del Comune di Perugia e la responsabile della Comunità nella quale la giovane è stata ospitata quando la gravità della vicenda è emersa in tutta la sua crudezza. Secondo il sostituto procuratore Angela Avila
L'udienza- presieduta dal giudice Daniele Cenci, riprenderà il 19 marzo.