Biglietti più cari ma corse più lunghe e tutela per le fasce più deboli e per gli studenti. E' questa in sintesi la proposta lanciata da Luciano della Vecchia assessore provinciale di Perugia. La Provincia ribatte così alla richiesta del board di Umbria Mobilità di aumentare i tagliandi del 30% (dove le corse costano un euro) e gli abbonamenti del 10%.
Insomma l'aumento ci sarà ma dovrebbe oscillare intorno al 10% sui singoli biglietti. Anche perchè come spiegato da Della Vecchia non spetta certo all'azienda decidere sui rincari delle tariffe al massimo può chiedere l' adeguamento su base Istat: “L’adeguamento Istat trasporti (oscilla tra il 5,76 e il 16% n.d.r.) lo si può chiedere, è l’azienda stessa che ha il diritto di chiedere l’adeguamento Istat delle tariffe, è un adeguamento previsto per legge, invece il sistema tariffario deve essere legato al piano dei trasporti grazie al quale è possibile recuperare utenza e tagliare chilometri che non servono”, spiega Della Vecchia.
Intanto la Regione Umbria garantisce, anche per l’anno in corso, l’applicazione di tariffe speciali a favore di persone disabili e di categorie socialmente deboli che usufruiscono dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale, raddoppiando i finanziamenti rispetto agli anni precedenti. Su proposta dell’assessore ai Trasporti, Silvano Rometti, la Giunta regionale ha stabilito l’assegnazione ai Comuni dei contributi che consentono le agevolazioni tariffarie, destinando a questo scopo circa 900mila euro, il 2 per cento delle risorse del fondo regionale per il trasporto su gomma, come previsto dalla legge regionale sul trasporto pubblico. Fino al 2012, per le tessere speciali è stato utilizzato l’1 per cento delle risorse per l’esercizio del trasporto pubblico su gomma. “In attesa dell’approvazione del regolamento sulle modalità di gestione dei contributi, che definirà regole omogenee sul territorio regionale per migliorare la fruibilità dei servizi di trasporto pubblico locale da parte delle persone con disabilità e altre categorie svantaggiate – sottolinea Rometti – abbiamo intanto confermato il raddoppio delle somme erogate con la volontà di evitare disagi ai beneficiari degli aiuti, in particolare in questa fase generale di crisi economica”. In Umbria, ricorda l’assessore, è in atto un processo di riorganizzazione del trasporto pubblico regionale e locale. “A settembre – rileva – si procederà alla rivisitazione del Piano regionale dei trasporti, mentre sono in corso le procedure per l’approvazione in Consiglio regionale del Regolamento predisposto dagli uffici regionali per l’applicazione di tariffe speciali”.