Umbria, il ministero dell'Istruzione a caccia di 820 docenti - Tuttoggi.info

Umbria, il ministero dell’Istruzione a caccia di 820 docenti

Cristiana Mapelli

Umbria, il ministero dell’Istruzione a caccia di 820 docenti

Candidature aperte per 768 insegnanti ordinari e 52 di sostegno |Prove scritte, orali e pratiche
Dom, 28/02/2016 - 17:35

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Tre bandi per 63.172 insegnanti, anche in Umbria. Pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli attesissimi concorsi del ministero dell’Istruzione, università e ricerca per il reclutamento del personale docente per il trentennio 2016 – 2019. Posti anche in Umbria, dicevamo, dove saranno selezionati 820 insegnanti per la scuola primaria, dell’infanzia e secondaria di primo e secondo grado. Nello specifico, sono 768 i posti per gli ordinari e 52 per gli insegnanti di sostegno. Prove scritte, orali e pratiche, variabili a seconda della selezione per la quale si concorre, queste le fasi delle selezioni per i partecipanti dovranno superare per aggiudicarsi i posti messi a concorso. Il bando specifica inoltre che è possibile concorrere per una sola regione per ciascuna procedura concorsuale. Le candidature verranno raccolte tramite procedura online da lunedì 29 febbraio fino al 30 marzo.

Requisiti. Per partecipare al bando per la scuola d’infanzia e primaria serve un titolo di abilitazione all‘insegnamento. Sono ammessi anche i seguenti titoli di studio: per la scuola primaria, titolo di studio conseguito al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997 / 1998 e conclusi entro l’anno scolastico 2001 / 2002; per la scuola dell’infanzia, titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001 / 2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennale o quinquennale sperimentale dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997 / 1998.
Discorso a parte per il concorso rivolto agli insegnanti presso la scuola secondaria, per cui serve un titolo di abilitazione all’insegnamento, rispettivamente per i posti della scuola secondaria di primo grado e per la scuola secondaria di secondo grado. Infine, per gli insegnanti di sostegno è necessaria un’abilitazione all’insegnamento e titolo di specializzazione, rispettivamente per i posti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado.

Le prove. Ciascun concorso per insegnanti prevede il superamento di alcune prove d’esame. Il concorso per la scuola primaria e d’infanzia prevede lo svolgimento di una prova scritta computerizzata, della durata di 150 minuti, composta da otto quesiti di cui sei a risposta aperta e due in lingua straniera a risposta chiusa. Infine, una prova orale della durata di 45 minuti, composta da una lezione simulata e un colloquio.
Diamo uno sguardo, invece, alle prove registe per la scuola secondaria: una o più prove scritte computerizzate, diverse per ciascuna classe di concorso o ambito disciplinare, della durata di 150 minuti, articolate in 8 domande, 6 a risposta aperta e 2 a risposta chiusa, in lingua straniera; una prova pratica, anche a carattere laboratoriale; una prova orale, della durata di 45 minuti, articolata in una simulazione di lezione e in un colloquio. Infine, gli insegnati di sostengo svolgeranno una prova scritta computerizzata, composta da 8 quesiti, 6 a risposta aperta, 2 a risposta chiusa e in lingua straniera, da completare in 150 minuti e una prova orale della durata di 45 minuti.

Come candidarsi. Le domande di partecipazione al concorso scuola devono essere presentate attraverso l’apposita procedura telematica che sarà resa disponibile sul portale “Istanze online” del Miur, a partire dalle 8 di lunedì 29 febbraio ed entro le 14 del 30 marzo.

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