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E' ufficialmente in arresto Mustafa Hajiji l'uomo di origine marocchina di 44 anni accusato del duplice omicidio dei due figli un maschio di 8 anni ed una femmina di 12, reato che per la legge italiana potrebbe valergli un doppio ergastolo. Sulla scena del delitto gli inquirenti avrebbero già anche recuperato un coltello individuato come l'arma con cui è stato commesso l'efferato crimine e con cui poi l'assassino si sarebbe praticato una profonda ferita al collo. L'indagine adesso è in mano al pm Mario Formisano giunto sul posto per le prime indagini, con lui anche il medico legale Sergio Scalise, che prima che i corpicini venissero trasportati in obitorio ha proceduto ad una prima ricognizione cadaverica. Sul posto in queste ore si sono radunati i familiari delle giovani vittime e della madre. In molti da prime testimonianze avrebbero dichiarato che i litigi tra la coppia erano frequenti e che la donna, aveva cercato pace trasferendosi ad Umbertide, dove aveva trovato lavoro in un ristorante. Una tragedia, l'ennesima che come vittime ha dei minori innocenti. Sono stati proprio i due bambini ad aprire la porta a quel padre che poi si è rivelato il loro carnefice.
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Un orrore. Non ci sono altre parole per descrivere la tragedia che intorno alle 21 di ieri sera si è consumata nell'appartamento al secondo piano di una palazzina di via Gabriotti ad Umbertide. Un padre accecato dalla rabbia per la fine della relazione con la moglie, la quale aveva da poco chiesto la separazione, ha sfogato la sua furia sui due figli. I bambini, un maschio ed una femmina di appena 8 e 12 anni, sono morti sotto i colpi di coltello inferti dal padre. Sarebbe questo lo scenario che si sono trovati davanti i soccorritori, avvisati dai vicini che sentivano urla tremende provenire dall'appartamento.
Una prima ricostruzione – I due bambini si trovavano soli in casa, quando il padre li ha uccisi, sarebbe stato proprio quest'ultimo a chiamare poi l'ex moglie, che nel frattempo si trovava al lavoro in un ristorante del posto. L'uomo avrebbe detto di essere ferito, così la donna, inconsapevole dell'abominio appena commesso dall'uomo, avrebbe chiamato il 118 inviandolo non sulla scena dell'omicidio bensì a Città di Castello dove l'ex aveva da poco preso un appartamento. La madre, 34enne di origine marocchina, non poteva sapere che l'uomo in realtà era arrivato ad Umbertide per compiere il più efferato dei crimini e che la ferita era in realtà il risultato del tentativo di suicidio dell'uomo messo in atto una volta compresa la gravità del gesto appena compiuto.
L'arrivo dei soccorsi – Soltanto dopo essere arrivati a Città di Castello e non aver trovato nessuno nell'appartamento del padre, mentre le chiamate dei vicini continuavano a segnalare le urla nella casa di Umbertide, tutti i soccorsi si sono concentrati in via Gabriotti. All'ingresso nell'appartamento lo scenario si sarebbe da subito manifestato in tutta la sua crudezza, i corpi dei due bambini, già privi di vita, sarebbero stati rinvenuti nel bagno.
Il padre piantonato in ospedale – Il padre, a cui è stata riscontrata una grave ferita da arma da taglio sarebbe adesso ricoverato all'ospedale di Città di Castello, piantonato a vista dai carabinieri.
Le parole del sindaco – Si è subito recato sul luogo della tragedia il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti che si è limitato a commentare con poche parole, anche lui comprensibilmente scosso, l'accaduto “è una vicenda tragica e drammatica''. Sembrerebbe che la donna avesse proprio ieri chiesto la residenza al Comune di Umbertide, dove credeva forse di poter ricominciare una vita serena dopo i tanti litigi, al fianco dei piccoli, le cui vite sono state spezzate proprio da quel padre di cui si fidavano e che hanno lasciato entrare in casa, innocenti e inconsapevoli come solo dei bambini possono essere.
La famiglia – Originaria del Marocco, aveva vissuto nella zona di Città di Castello. Ad Umbertide non sembra che fosse ancora conosciuta.
Le indagini – La dinamica di quanto successo è comunque tuttora al vaglio dei Carabinieri. Sul posto anche il comandante provinciale dell'Arma Colonnello Angelo Cuneo e la squadra della scientifica che sta facendo i dovuti rilievi.
Le prime immagini – Omicidio a Umbertide – Padre uccide i due figli
Tragedia ad Umbertide dove un padre di famiglia, dopo le 21 di questa sera, stando alle prime ricostruzioni ha ucciso i due propri figli di 8 e 12 anni, un maschio e una bambina. La mamma, al momento del raptus omicida, non era in casa. Il padre e' stato invece portato in ospedale per delle ferite da arma da taglio: avrebbe tentato il suicidio dopo aver ucciso i due piccoli. Le sue condizioni sarebbero gravi. I Carabinieri sono giunti sul posto chiamati dai vicini di casa che hanno udito le urla provenire dall'appartamento dell'orrore. Sul posto anche i militari della scientifica. All'origine della tragedia – ma questa notizia non trova ancora conferme ufficiali – ci sarebbero alcuni dissapori fra i due coniugi, entrambi di origine marocchina.
Sara Minciaroni e Sara Cipriani
Foto e video di Nicola Palumbo e Alessia Chiriatti
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