Il 36enne arriva nel Comune limitrofo violando norme anti Covid, poi dà in escandescenze sotto casa dell'ex, aveva un tasso alcolemico 3 volte oltre il limite
“Sconfina” verso Città di Castello per andare sotto casa della ex fidanzata ma non certo per riappacificarsi. Un 36enne di un Comune limitrofo è stato infatti denunciato, sabato scorso (6 marzo), dai carabinieri tifernati.
L’uomo, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, è partito con l’auto dal suo Comune di residenza per arrivare sotto l’abitazione della ragazza, dove ha poi dato in escandescenze sferrando calci e pugni contro il portone.
Una volta arrivati i militari sul posto, chiamati dai preoccupati inquilini di casa, il giovane ha comunque smorzato subito la sua rabbia, facendosi accompagnare senza resistenza in caserma. Qui, dopo gli accertamenti di rito, è risultato avere un tasso di alcol nel sangue di oltre 3 volte il massimo consentito.
Per il 36enne, oltre al ritiro della patente ed alla denuncia in stato di libertà per l’ipotesi di reato di guida in stato di ebbrezza, è scattata anche la sanzione amministrativa per non aver rispettato le prescrizioni anti Covid, nel suo caso raddoppiata poiché recidivo.