Ubriaco evade i domiciliari dopo aver rotto braccialetto elettronico, esce in centro e danneggia auto. Arrivano polizia e 118
Fine settimana movimentato per un 22enne egiziano sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il giovane, dopo essersi ubriacato era andato in escandescenza, aveva tagliato il dispositivo e gettato la consolle dalla finestra, oltre ad aver danneggiato alcune finestre e porte dell’abitazione nonchè parte dell’arredamento.
Ubriaco in centro danneggia auto, arriva 118
All’arrivo dei militari della Sezione Radiomobile, insieme al tecnico preposto al ripristino dell’apparecchiatura, il soggetto non è stato trovato in casa, infatti si era allontanato per dirigersi nel centro cittadino dove, a causa dei fumi dell’alcol, aveva sferrato dei calci contro alcuni veicoli in sosta. Soccorso dai sanitari del 118, per le condizioni psicofisiche alterate, è stato medicato presso il locale Pronto Soccorso, quindi dopo essere stato dimesso, veniva riaccompagnato presso il domicilio per una nuova sottoposizione alla misura domiciliare.
Rifiutato dai coinquilini per i domiciliari
Tuttavia, i coinquilini non hanno accetto l’ulteriore permanenza in casa dell’amico e hano sporto denuncia nei confronti dello stesso per i danni arrecati all’appartamento e allo stesso tempo hanno espresso la non disponibilità alla sottoposizione agli arresti domiciliari presso la medesima abitazione. Accompagnato presso gli Uffici della Compagnia di Terni l’uomo è stato arrestato per evasione e detenuto in camera di sicurezza sino al rito direttissimo.
Arresto in carcere
L’11 luglio, il Tribunale di Terni, ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere; pertanto il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Terni.